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La marina russa schiererà a breve una fregata armata di missili ipersonici

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La flotta settentrionale russa ha annunciato il 27 dicembre che la fregata Admiral Gorshkov ha completato i preparativi per il servizio attivo.

 

«La fregata Ammiraglia della Flotta dell’Unione Sovietica Gorshkov della Flotta del Nord sotto il comando del Capitano di 1° grado Igor Krokhmal completò i preparativi per una crociera a lunga distanza. La fase finale dei preparativi è stata esercitata durante una sortita di controllo nei campi di prova di combattimento della Flotta del Nord nel Mare di Barents durante la quale l’equipaggio della nave ha svolto compiti per diversi giorni», riporta TASS.

 

Il presidente russo Putin ha dichiarato la scorsa settimana che la Gorshkov è armato con missili ipersonici Tsirkon, mentre il ministro della Difesa Sergei Shoigu ha riferito che la nave si stava preparando per una missione di combattimento a lungo raggio.

 

Come riportato da Renovatio 21, il 31 luglio il presidente Vladimir Putin aveva partecipato alle celebrazioni annuali della Giornata della Marina a San Pietroburgo con l’ispezione della flotta e la parata delle navi, firmando nuova Dottrina Navale e la Carta della Marina russa, in sostituzione della Dottrina Navale del 2015.

 

«La chiave qui sono le capacità della Marina, che è in grado di rispondere alla velocità della luce a chiunque decida di invadere la nostra sovranità e libertà». In quell’occasione, Putin aveva aggiunto che presto anche la Marina russa si sarebbe armata di missili ipersonici.

 

Sempre la scorsa estate è stato riportato che Mosca aveva schierato a Kaliningrad aerei armati di missili ipersonici.

 

Il missile ipersonico russo Tsirkon è pronto da fine 2021. Un anno fa la Russia ha fatto sapere di aver lanciato un missile da crociera ipersonico da un sottomarino nucleare.

 

Missini ipersonici Kinzhal («pugnale») sarebbero stati usati almeno tre volte durante il conflitto ucraino. Il mese scorso il tenente generale in pensione Yury Netkachev ha rivelato che  le forze russe disporrebbero di almeno 300 missili ipersonici Kinzhal che potrebbero essere usati in qualsiasi momento, ogni volta che Mosca ne sente il bisogno. «La Russia può colpire non meno di 300 obiettivi strategici in Ucraina con il 100% di probabilità», ha aggiunto.

 

 

La tecnologia ipersonica cambierà la dottrina militare di ogni Paese, soprattutto quella relativa all’uso di armi nucleari.

 

Come riportato da Renovatio 21, i missili ipersonici, che al momento non sono intercettabili, rendono ogni nave nemica una sitting duck, un’oca che galleggia in attesa di essere abbattuta.

 

 

 

 

Immagine di mil.ru via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

 

 

 

 

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