Epidemie
«La fuga dal laboratorio è l’unica spiegazione credibile per la pandemia COVID»: ex direttore dell’Intelligence USA
Durante un’udienza alla Camera sulle origini della pandemia COVID, l’ex direttore dell’Intelligence nazionale USA John Ratcliffe ha dichiarato che «una fuga dal laboratorio è l’unica spiegazione credibilmente supportata dalla nostra Intelligence, dalla scienza e dal buon senso».
Ratcliffe ha detto ai rappresentanti «da una visione interna, se le nostre informazioni di intelligence e le prove a sostegno di una fuga di laboratorio fossero poste fianco a fianco con le nostre informazioni e le prove che indicano un’origine naturale o una teoria dello spillover, il lato della fuga del laboratorio sarebbe lungo, convincente, e travolgente. Mentre il lato di spillover sarebbe quasi vuoto».
«Se si trattasse di un processo, la preponderanza di prove circostanziali fornite dalla nostra Intelligence obbligherebbe una giuria a giudicare colpevole», ha aggiunto l’ex direttore dell’Intelligence nazionale USA.
Former Director of National Intelligence John Ratcliffe testifies that the Wuhan lab is responsible for spawning a global pandemic:
“A lab leak is the only explanation credibly supported by our intelligence, by science and by common sense.” pic.twitter.com/zdEoDSzh1f
— Becker News (@NewsBecker) April 18, 2023
Sempre durante la stessa udienza, l’ex vice segretario di Stato aggiunto David Feith ha osservato che i funzionari del Dipartimento di Stato erano contrari a indagare sul finanziamento della ricerca sul guadagno di funzione da parte degli Stati Uniti relativa all’epidemia, suggerendo che potrebbe «aprire il vaso di Pandora».
.@StateDept officials worked to conceal information that pointed to a Wuhan lab leak.
Former Deputy Assistant Secretary of State David Feith reveals that some of his colleagues warned against “opening a Pandora's box” related to U.S. funded gain-of-function research. pic.twitter.com/ebygLvi92Z
— Select Subcommittee on the Coronavirus Pandemic (@COVIDSelect) April 18, 2023
Nel frattempo, il senatore Rand Paul ha affrontato il capo della Dipartimento di sicurezza interna (Department of Homeland Security – DHS) Alejandro Mayorkas riguardo alle origini di COVID.
Il Mayorkas ha cercato di evitare di rispondere a qualsiasi domanda in merito, esaltando invece gli sforzi del DHS per istituire centri di vaccinazione.
Sen. Rand Paul: "The most significant source of disinformation during the pandemic with the most influence and greatest impact on people's lives was the U.S. government. The greatest purveyor of disinformation has been the U.S. government."pic.twitter.com/PNXSDIKfPN
— Daily Wire (@realDailyWire) April 18, 2023
Il senatore Paul in seguito è apparso su Fox News, osservando che esiste una «montagna di prove» che il virus provenga da un laboratorio e nessuna prova che provenga da animali.
Paul ha inoltre accusato Anthony Fauci, dicendo che avrebbe commesso un «errore di giudizio COVID che ha permesso a milioni di morire».
Le udienze arrivano dopo che un rapporto del Senato ha concluso che la pandemia molto probabilmente proveniva da una fuga dal laboratorio ed era il risultato di un «incidente relativo alla ricerca» a Wuhan. Il documento di 300 pagine rileva che la teoria secondo cui il COVID-19 è passato dagli animali agli esseri umani in un mercato «non merita più il beneficio del dubbio o la presunzione di accuratezza».
Il rapporto afferma inoltre che i ricercatori cinesi sembravano iniziare lo sviluppo di almeno due vaccini COVID presso l’Istituto di Virologia di Wuhan nel novembre 2019, «prima del noto scoppio della pandemia».
Un mese fa è emerso che l’ex presidente della CNN aveva ordinato ai dipendenti di ignorare la teoria della fuga di laboratorio.
Poco prima, la teoria del laboratorio era stata ammessa come plausibile anche dal direttore dell’FBI Christopher Wray. La teoria è stata ribadita più e più volte anche dall’ex capo dell’ente per il controllo delle epidemie CDC Robert Redfield, che ha lanciato un avvertimento: le ricerche di Guadagno di Funzione causeranno future pandemie «molto più brutali».
Donald Trump ha recentemente domandato alla Cina «risarcimenti» mondiale per l’epidemia COVID.