Militaria
La Francia costruisce un nuovo ospedale militare in preparazione alla guerra
Nel suo secondo giorno a Marsiglia, martedì 27 giugno – prima che scoppiasse la rivolta delle banlieue – Macron ha annunciato che un nuovo ospedale militare sarebbe stato costruito sul sito di Sainte-Marthe , a Marsiglia, entro «l’inizio del prossimo decennio», riporta CNews.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato la costruzione di un ospedale militare a Marsiglia, con la struttura destinata a «preparare la Francia a una possibile guerra ad alta intensità».
Sebbene Macron abbia affermato in una dichiarazione che l’ospedale sarà in grado di fornire una gamma di servizi sanitari, «svolgerà un ruolo chiave in caso di una grande guerra», ha affermato il presidente, aggiungendo che «il centro medico di nuova generazione è destinato a soddisfare le esigenze dell’esercito per i decenni a venire».
Dallo scoppio della guerra in Ucraina, sempre più paesi europei stanno ripensando le loro strategie di combattimento e sviluppando le loro forze armate. Per la Francia, il nuovo ospedale svolgerà il ruolo di essere in grado di «curare vittime di combattimento più gravi», secondo il presidente, il quale ha affermato che la costruzione della struttura costerà al governo 300 milioni di euro.
Non sarà il primo ospedale militare di Marsiglia. L’ospedale di Laveran è in funzione da molto tempo, ma le autorità locali ritengono che non sia più abbastanza moderno per far fronte alle sfide della guerra in Ucraina o ai conflitti futuri
In passato Macron aveva parlato in termini bellici, dicendo un anno fa, sulla scorta dello scoppio del conflitto ucraino, che «la Francia è entrata in un’economia di guerra», e adeguando il budget militare di conseguenza.
La realtà, come spesso accade, supera i programmi degli uomini: un ospedale pensato per una guerra con un Paese straniero potrebbe, invece, essere necessario per i feriti della tanto annunciata guerra civile che potrebbe innescarsi in Francia, i cui segni evidenti – con devastazioni operate da gruppi talvolta dotati di armi militari – sono sotto i nostri occhi in questo preciso momento.
Immagine di Amaury Laporte via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)