Contraccezione

La contraccezione favorisce gli stupri? Lo sostiene il Wall Street Journal

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La diffusione sempre più epidemica di molestie e abusi sessuali è legata in parte all’aumento dell’uso di contraccettivi, ha scritto la giornalista Peggy Noonan del Wall Street Journal.

 

Noonan, in un articolo d’opinione sul WSJ, ha spiegato quello che i papi hanno previsto e i Cattolici praticanti hanno testimoniato negli ultimi quarant’anni riguardo al consenso all’uso della pillola – cioè che qualora un rapporto sessuale sia deviato dal suo aspetto procreativo, gli uomini considereranno le donne come oggetti, rendendo inevitabile il loro abuso.

«Una volta separato il sesso dalla sua gravità, una volta separatolo dal suo potenziale procreativo e cruciale per la vita  gli uomini inizieranno a vederlo solo come un’ulteriore brama, un desiderio come un altro»

 

«Una volta separato il sesso dalla sua gravità, una volta separatolo dal suo potenziale procreativo e cruciale per la vita – ha affermato la Noonan – gli uomini inizieranno a vederlo solo come un’ulteriore brama, un desiderio come un altro».

 

«Da quando gli uomini la penseranno così, allora inizieranno a considerare la violenza sessuale come qualcosa di poco grave, poco rilevante e poco significativa. Saranno sempre più in grado  di razionalizzare. È un furto da niente, è solo un pacchetto di gomme da masticare sul bancone, l’ho preso».

 

Nel suo articolo scritto per la festa del Ringraziamento, la Noonan ha indagato più a fondo sulla crisi degli abusi sessuali che ha recentemente movimentato Hollywood, Washington, D.C. e tanti altri paesi da diversi mesi.

 

«Tutto questo era inevitabile. La contraccezione fa degenerare l’uomo»

Le molestie sessuali non sono nulla di nuovo, ha specificato Noonan, citando gli scenari di venticinque anni fa e uno degli ultimi sondaggi della Quinnipiac University che ha rivelato che circa i due terzi delle donne americane ha subito abusi sessuali.

Testimoni più recenti suggeriscono che forse ora si tratti di qualcosa di «più strano, più insolito e più brutale» rispetto al passato, afferma la giornalista, ma alla fine è semplicemente come le cose accadono che è davvero cambiato.

 

Noonan ha anche sottolineato che la violenza sessuale è il risultato del peccato umano.

«La violenza sessuale non è finita perché il peccato non è ancora finito. “Il diavolo aveva molto da fare!” ha affermato un mio amico n giornalista questa settimana quando un’altra storia è venuta a galla».

«Si può anche temere che l’uomo, abituandosi all’uso delle pratiche anticoncezionali, finisca per perdere il rispetto della donna e, senza più curarsi del suo equilibrio fisico e psicologico, arrivi a considerarla come semplice strumento di godimento egoistico e non più come la sua compagna, rispettata e amata».

 

Noonan ha fatto riferimento a una recente conversazione in cui ha illustrato il danno provocato dall’uso di contraccettivi e la conseguente separazione tra il sesso e il suo scopo primario, voluto da Dio.

«Un anziano prete cattolico ha confidato a un amico che tutto questo era inevitabile. La contraccezione fa degenerare l’uomo,così come l’aborto».

 

La Chiesa Cattolica insegna (o forse, insegnava…) che lo scopo dell’atto maritale è procreare e unire.  Quando questi due aspetti sono volontariamente separati, come per esempio con la contraccezione artificiale, la strada alla vita è preclusa e Dio.

 

Papa Paolo VI ha previsto nell’enciclica Humanae Vitae che l’accettazione della contraccezione «avrebbe portato all’infedeltà coniugale e alla decadenza morale generale».

 

Scrive Paolo VI nell’Humanae Vitae:

«Si può anche temere che l’uomo, abituandosi all’uso delle pratiche anticoncezionali, finisca per perdere il rispetto della donna e, senza più curarsi del suo equilibrio fisico e psicologico, arrivi a considerarla come semplice strumento di godimento egoistico e non più come la sua compagna, rispettata e amata».

Le previsioni degli ultimi papi si sono verificate, citando come esempi la violenza domestica, il traffico di essere umani, la pornografia, le molestie sessuali, le aggressioni, gli abusi, il divorzio, la coercizione da parte del governo sul controllo del popolo e l’avvilente situazione, in generale, delle donne.

 

Anche Papa Pio XI aveva previsto nel 1930 nella sua enciclica Casti Connubii che la decadenza morale sarebbe emersa dalla separazione del sesso dai piani di Dio:

« (…) La Chiesa Cattolica, cui lo stesso Dio affidò il mandato di insegnare e difendere la purità e la onestà dei costumi, considerando l’esistenza di tanta corruttela di costumi, al fine di preservare la castità del consorzio nuziale da tanta turpitudine, proclama altamente, per mezzo della Nostra parola, in segno della sua divina missione: qualsivoglia uso del matrimonio, in cui per la umana malizia l’atto sia destituito della sua naturale virtù procreatrice, va contro la legge di Dio e della natura, e che coloro che osino commettere tali azioni, si rendono rei di colpa grave».

 

I pro-life e i sostenitori della famiglia e altri hanno raccontato per anni i dettagli su come le previsioni degli ultimi papi si sono verificate, citando come esempi la violenza domestica, il traffico di essere umani, la pornografia, le molestie sessuali, le aggressioni, gli abusi, il divorzio, la coercizione da parte del governo sul controllo del popolo e l’avvilente situazione, in generale, delle donne.

 

Paolo VI nella sua Humanae Vitae del 1968 scriveva proprio nel momento in cui la pillola contraccettiva stava prendendo piede negli Sati Uniti negli anni ’60.  

 

Nel suo articolo sul grande quotidiano economico la Noonan aggiunge che gli uomini vedono l’abuso sessuale come un piccolo furto di un pacchetto di gomme da masticare. «Con il tempo questo sembrerà vero non solo agli uomini, ma anche alle donne».

 

 

Fonte: Lifesitenews

 

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