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La Colombia espelle tutti i diplomatici israeliani
Il presidente colombiano Gustavo Petro ha ordinato l’espulsione di tutti i diplomatici israeliani ancora in servizio, in seguito all’intercettazione da parte della marina israeliana di una flottiglia diretta a Gaza.
L’ufficio di Petro ha riferito che tra le persone a bordo delle navi sequestrate c’erano due cittadini colombiani, chiedendone l’immediato rilascio.
Petro ha dichiarato su X che i colombiani stavano svolgendo «attività umanitarie in solidarietà con la Palestina» e ha annunciato la sospensione di un accordo di libero scambio con Israele.
Si es cierta está información, hay un nuevo crimen internacional de Netanyahu.
Han sido detenidas en aguas internacionales dos ciudadanas colombianas que estaban en actividades de solidaridad humana con Palestina
Cancillería debe hacer todas las demandas respectivas, incluso…
— Gustavo Petro (@petrogustavo) October 1, 2025
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La flottiglia, salpata dalla Spagna il mese scorso, trasportava attivisti di oltre 40 paesi, tra cui l’attivista svedese Greta Thunberg, fermati mercoledì sera dopo l’intervento israeliano.
Le autorità israeliane hanno definito la flottiglia una «provocazione» volta a sostenere Hamas, non a fornire aiuti. L’operazione ha suscitato condanne internazionali e proteste in vari Paesi.
La settimana precedente, gli Stati Uniti hanno revocato il visto a Petro dopo che questi aveva esortato i soldati americani a «disobbedire» agli ordini del presidente Donald Trump durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.
Come riportato da Renovatio 21, l’anno scorso la Colombia ha rotto i rapporti con Israele, verso cui ha proibito la vendita di carbone. Petro ha chiesto a gran voce il mandato di arresto della Corte Penale Internazionale dell’Aia per Netanyahu.
Javier Milei, presidente dell’Argentina, che ha di fatto preso il ruolo di principale partner di Israele nella regione (al punto di essere in procinto di «convertirsi» all’ebraisimo) ha chiamato Petro «assassino terrorista».
Il Petro tre mesi fa aveva dichiarato che la Colombia deve tagliare i legami con la NATO poiché i leader del blocco militare sostengono il «genocidio» dei palestinesi.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia