La Cina riduce le sue riserve in dollari

Il giornale del Partito Comunista Cinese Global Times ha riferito il 4 settembre che la Cina sta considerando una riduzione della parte in dollari delle proprie riserve di oltre il 20%, cioè  circa $ 800 miliardi delle loro riserve totali di oltre $ 3 trilioni.

«Ovviamente, la Cina potrebbe vendere tutte le sue obbligazioni statunitensi in un caso estremo, come un conflitto militare»

Negli ultimi anni hanno lentamente ridotto la partecipazione in dollari, con oltre $ 100 miliardi di titoli del Tesoro USA venduti durante la prima metà di quest’anno.

Il quotidiano cita Xi Junyang, professore presso l’Università di Finanza ed Economia di Shanghai:

Pechino è consapevole del fatto che l’attuale massiccia stampa di moneta negli Stati Uniti sta riducendo il valore del dollaro, e quindi delle loro riserve

«La Cina ridurrà gradualmente le sue disponibilità di debito USA a circa 800 miliardi di dollari in circostanze normali. Ma ovviamente, la Cina potrebbe vendere tutte le sue obbligazioni statunitensi in un caso estremo, come un conflitto militare».

Pechino è consapevole del fatto che l’attuale massiccia stampa di moneta negli Stati Uniti sta riducendo il valore del dollaro, e quindi delle loro riserve, mentre c’è anche il potenziale di un default se la situazione continua a deteriorarsi.

Se gli Stati Uniti imponessero sanzioni drastiche, come escludere la Cina dal sistema di pagamento in dollari SWIFT per il commercio mondiale, la Cina probabilmente scaricherà rapidamente i loro dollari, causando il caos nel sistema del dollaro.

Xi Junyang ha anche sottolineato che se gli Stati Uniti imponessero sanzioni drastiche, come escludere la Cina dal sistema di pagamento in dollari SWIFT per il commercio mondiale, la Cina probabilmente scaricherà rapidamente i loro dollari, causando il caos nel sistema del dollaro.