Epidemie
La Cina potrebbe avere 640 mila casi di COVID-19, secondo dati trapelati
All’interno del set di dati trapelati sono presenti 640.000 voci singole da almeno 230 città in tutto il paese
«Il numero potrebbe anche essere molto più alto»
«Il numero potrebbe anche essere molto più alto – scrive il Daily Mail –una singola voce di dati delineata da coloro che hanno accesso al database contiene due casi di virus, riportati in una chiesa nella città di Harbin il 17 marzo. Il numero potrebbe anche essere inferiore. I giornalisti affermano che non è chiaro come siano stati raccolti i dati, sebbene il sito web dell’università affermi che utilizzava una serie di risorse pubbliche».
«I cinesi hanno mentito al mondo e non hanno comunicato il tema fondamentale della trasmissione del virus da soggetti asintomatici» dice il prof. Crisanti
Lo stesso professor Andrea Crisanti, virologo che ha seguito i fondamentali studi di contagio utilizzando il lockdown di Vo’ Euganeo, ha più volte sottolineato come sia bizzarro che i cinesi non abbiamo comunicato il numero degli asintomatici al resto del mondo.
«I cinesi hanno mentito al mondo e non hanno comunicato il tema fondamentale della trasmissione del virus da soggetti asintomatici – disse in un’intervista il professor Crisanti – Ma l’Oms, che è andata in Cina a fare ispezioni con una task force, che controlli ha fatto?»