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La Cina potrebbe aver segretamente costruito due computer Exascale

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La Cina potrebbe aver consolidato la sua supremazia nel supercalcolo non con uno, ma con due sistemi a esascala. 

 

Le due super macchine sono state create presso il Centro Nazionale di Supercomputing  di Wuxi,  una città vicina a Shanghai.

 

Stando a quanto riferisce  una fonte anonima al sito The Next Platform, una pubblicazione sui settori del cloud e del supercalcolo, computer – che sono il sistema Sunway Oceanlite e il Tianhe-3 – avrebbero raggiunto 1,3 exaflop al loro apice.

 

Se fosse vero, ciò segnerebbe la prima volta che un singolo supercomputer, anzi, addirittura due, raggiungano la soglia dell’esascala. 

 

Se fosse vero, ciò segnerebbe la prima volta che un singolo supercomputer, anzi, addirittura due, raggiungano la soglia dell’esascala

I computer Exascale sono sistemi che sarebbero in grado di calcolare un miliardo di miliardi di calcoli al secondo, altrimenti noto come exaflop.

 

Al momento della segnalazione, nessun sistema ha raggiunto ufficialmente questo obiettivo. Tuttavia, l’articolo di Next Platform potrebbe essere un indicatore del fatto che la Cina l’ha raggiunto, ma vuole mantenerlo segreto. 

 

C’è infatti una corsa agli armamenti stile Guerra Fredda, tra Cina e USA, che riguarda anche l’informatica e in particolar modo l’Intelligenza Artificiale

 

Come riportato da Renovatio 21, la rivalità tecnologica si è estesa in questi mesi anche ai test di armi ipersoniche. L’ultimo esperimento cinese in questo senso ha spaventato gli USA, che apparentemente sono indietro in questa tecnologia balistica – anche rispetto alla Russia, in una partita alla quale in teoria si è affacciata anche la Corea del Nord.

 

La Cina disporrebbe anche di progetti di droni ipersonici e di caccia senza pilota.

 

L’esascala, dunque rappresenta una sorta di barriera del suono delle capacità computazionali di una Nazione.

I risultati cinesi sui test ipersonici sono tenuti nascosti, e le indiscrezioni sono state negate.

 

Allo stesso modo, la Cina potrebbe aver raggiunto l’obiettivo dell’exascale computing, ma vuole mantenere segrete le sue innovazioniper questioni strategiche.

 

Next Platform ipotizza inoltre che il Paese abbia scelto di divulgare le informazioni per evitare di pubblicare i risultati dei benchmark, nel caso in cui il supercomputer statunitense Frontier li superi quando verrà presentato. 

 

L’esascala, dunque rappresenta una sorta di barriera del suono delle capacità computazionali di una Nazione.

 

 

 

 

Immagine di JustinStVel via Deviantart pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-NoDerivs 3.0 Unported (CC BY-ND 3.0)

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