Geopolitica

La Chiesa Ortodossa Ucraina cacciata dalla cattedrale per Natale

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La «Chiesa ortodossa dell’Ucraina» promossa dal regime di Kiev (chiamata con l’acronimo inglese OCU) per minare la millenaria Chiesa ortodossa ucraina (UOC), ha annunciato ieri che il primate filogovernativo della OCU, il metropolita Epifanio, avrebbe celebrare la liturgia del Natale del 7 gennaio nella cattedrale della Dormizione dell’Abbazia delle Grotte di Kiev (conosciute generalmente come Lavra), che era stata la principale cattedrale della Chiesa ortodossa dell’Ucraina fino a quando non è stata «nazionalizzata» dal regime di Zelens’kyj il 1 gennaio.

 

Il ministero della Cultura di Zelens’kyj ha affermato che la cattedrale era stata «affittata» dal Patriarcato di Mosca, il cui contratto di locazione è scaduto.

 

La mossa è chiaramente in linea con l’assalto del presidente Zelens’kyj all’UOC, che ha rilasciato un comunicato in cui denunciava il sequestro effettivamente illegale, anche sottolineando che la stessa legge marziale del regime di Kiev ha sospeso le scadenze di tali contratti di locazione a quattro mesi dopo la fine della legge marziale, e che, quindi, «anche se la durata degli accordi è stata scaduti, sono automaticamente prorogati per il periodo della legge marziale e per quattro mesi dopo la sua fine».

 

Nonostante l’UOC abbia dichiarato l’indipendenza dal Patriarcato di Mosca dopo che la Russia ha lanciato la sua operazione militare in Ucraina, il regime di Kiev l’ha trattata come un nemico.

 

Le autorità ucraine hanno preso di mira le istituzioni religiose presumibilmente legate a Mosca, facendo irruzione nelle chiese di tutto il Paese, inclusa la stessa Cattedrale della Dormizione dell’Abbazia delle Grotte.

 

Il regime Zelens’kyj ha sostenuto la repressione, annunciando nuove misure volte a vietare le istituzioni religiose ritenute avere legami con la Russia nel tentativo di salvaguardare «l’indipendenza spirituale» della nazione.

 

Come riportato da Renovatio 21, lo spudorato attacco alla libertà religiosa portato avanti da Zelens’kyj non gli ha impedito di far il suo show nel «tempio della democrazia» americana, il Campidoglio, dove la superpotenza gli ha assicurato 100 miliardi di dollari ed armi sempre più letali per continuare così come sta facendo.

 

Il regime di Kiev ha chiuso inoltre vari partiti politici, limitato la libertà dei media e di fatto indebolito totalmente i sindacati – tutto mentre i nostri media plaudevano al Battaglione Azov, il quale non appartiene né alla UOC né all’OCU, in quanto in larga parte professa il culto pagano chiamato Rodnovery, la fede indigena delle terre slave.

 

 

 

 

 

Immagine di Falin via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 Unported (CC BY-SA 3.0)

 

 

 

 

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