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La California approva disegno di legge contro la discriminazione delle caste indiane

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La proposta era stata avanzata un mese fa dalla senatrice Aisha Wahab. Il commento di padre Devasahayaraj, ex segretario della Commissione della Conferenza episcopale cattolica dell’India per le tribù e caste riconosciute: «La discriminazione basata sulla casta è una vergogna per la società umana».

 

La commissione giustizia del Senato della California ha votato all’unanimità a favore di un disegno di legge contro la discriminazione delle caste in California, una normativa presentata il mese scorso dalla senatrice musulmana e di origine afghana Aisha Wahab. La legge dovrà affrontare ora una seconda lettura: se approvata renderebbe lo Stato più popoloso d’America anche il primo a rendere ufficialmente illegale il pregiudizio di casta negli Stati Uniti.

 

«La discriminazione basata sulla casta è una vergogna per la società umana. La diaspora indiana ha portato con sé l’eredità delle caste ovunque sia andata. Ma trattare altri indiani come intoccabili nella terra in cui le persone sono considerate uguali a prescindere dalla loro nascita è da condannare», ha detto padre Devasahayaraj, ex segretario della Commissione per le tribù e caste riconosciute della Conferenza episcopale cattolica dell’India, interpellato da AsiaNews.

 

Utilizzato per secoli nel subcontinente indiano, il sistema delle caste è migrato insieme alla diaspora indiana. In base a un sondaggio del 2018 il 67% dei lavoratori dalit affermato di aver subito discriminazioni di casta negli Stati Uniti. I dalit (gli «intoccabil»”) occupano gli ultimi posti nella scala sociale, contro i bramini, in cima al sistema delle caste.

 

«Se gli Stati Uniti hanno leggi che impediscono la discriminazione basata sul colore della pelle, è bello vedere che in California hanno approvato una legge contro la discriminazione di casta. È un grande successo per gli attivisti dei diritti umani», ha aggiunto padre Devasahayaraj. «La Silicon Valley si trova in California. La maggior parte degli amministratori delegati sono i cosiddetti bramini o persone di casta superiore. Quando il personale ordinario viene dall’India, lo trattano come lo trattano in India, con l’etichetta di casta. Per questo è necessaria questa legge in quello Stato».

 

Durante l’udienza del Senato della California centinaia di oppositori e sostenitori della legge si sono radunati nella capitale dello Stato, Sacramento, mostrando cartelli e inneggiando slogan a favore o contro la normativa. Secondo gli oppositori, infatti, il disegno di legge prenderebbe di mira gli indù e le persone di origine indiana, creando inutili divisioni. La senatrice Wahab ha specificato che la normativa «non prende di mira alcuna comunità o religione specifica».

 

Un rapporto delle Nazioni Unite del 2016 ha affermato che almeno 250 milioni di persone in tutto il mondo subiscono ancora discriminazioni di casta in Asia, Africa, Medio Oriente e nel Pacifico.

 

 

 

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Immagine di Bala Subs via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0)

 

 

 

 

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