Epidemie

Israele, 14 soggetti si infettano anche dopo la terza dose di vaccino-COVID

Pubblicato

il

 

 

 

Quattordici israeliani sono risultati positivi a SARS-CoV-2 nonostante avessero già ricevuto persino la terza dose del vaccino, il cosiddetto «booster».

 

A rivelarlo sono gli stessi dati del Ministero della Salute israeliano, riportati la scorsa domenica da Channel 12 News.

 

Secondo l’emittente israeliana, due dei contagiati dopo aver ricevuto la terza dose di richiamo sono stati ricoverati in ospedale.

I medici dicono che non è ancora chiaro come e quando i quattordici soggetti si siano infettati.

 

I medici dicono che non è ancora chiaro come e quando i quattordici soggetti si siano infettati.

 

11 pazienti su 14 avevano più di sessant’anni e i restanti tre erano individui immunocompromessi sotto i sessanta, ha affermato la rete.

 

I due ricoverati hanno più di sessant’anni.

 

Finora, circa 420.000 israeliani hanno ricevuto la terza dose di richiamo. 

Nonostante il 90% della popolazione adulta sia completamente vaccinata, Israele riporta 3.849 nuovi casi di COVID

 

Nonostante il 90% della popolazione adulta sia completamente vaccinata, Israele riporta 3.849 nuovi casi di positività a COVD-19, mentre i casi gravi salgono a 324 (di cui 209 completamente vaccinati).

 

È dunque proprio dal Paese con la popolazione più vaccinata al mondo che viene rivelata de facto la non efficacia di questo farmaco sperimentale chiamato «vaccino COVID».

 

 

Cristiano Lugli 

 

 

 

 

Immagine © Renovatio 21

Più popolari

Exit mobile version