Terrorismo
Islamista accoltella tre persone nel centro di Parigi
Una persona è stata uccisa e altre due sono rimaste ferite in un attacco a coltellate nel centro di Parigi sabato sera, ha detto il ministro dell’Interno Gerald Darmanin.
«La polizia ha appena coraggiosamente arrestato un aggressore che aggrediva i passanti a Parigi, intorno al Quai de Grenelle. Una persona è morta e un ferito è in cura dai vigili del fuoco di Parigi. Si prega di evitare la zona», ha scritto il ministro su Twitter. Successivamente ha detto ai giornalisti che anche una terza vittima era stata ricoverata in ospedale.
Darmanin ha detto che l’aggressore ha gridato «Allahu Akbar», confermando precedenti articoli di Le Parisien e dell’agenzia AFP.
«Dopo il suo arresto, ha detto che non poteva più tollerare di vedere i musulmani morire in Afghanistan e Palestina», ha detto Darmanin ai giornalisti dopo essere arrivato sulla scena del crimine.
Un turista con passaporto tedesco e filippino è stato aggredito sul ponte Bir-Hakeim ed è morto per coltellate alla schiena e alla spalla, hanno riferito i media francesi.
French police arrest Islamic terrorist in Paris who killed one person and injured two shouting "Allah Akbar". pic.twitter.com/B5xR1CbsNd
— RadioGenoa (@RadioGenoa) December 3, 2023
Terrorist attack in Paris with hammer and knife shouting "Allah Akbar". One dead and two injured. pic.twitter.com/puhYBn5Kwj
— RadioGenoa (@RadioGenoa) December 2, 2023
Un turista inglese è stato aggredito mentre passeggiava con la moglie e il figlio in Avenue du President Kennedy. Secondo quanto riferito, è stato ricoverato in ospedale con ferite alla testa. Una terza vittima sarebbe di nazionalità francese.
Secondo BFM TV, il sospettato è nato in Francia nel 1997. Era noto alle autorità come una persona che sposava opinioni islamiste radicali e soffriva di «gravi disturbi psichiatrici», ha detto il canale. Darmanin che il sospettato è stato condannato a quattro anni di carcere nel 2016 per aver pianificato «un’azione violenta».
La Francia ha assistito a un’ondata di episodi di antisemitismo in seguito allo scoppio degli scontri tra militanti israeliani e palestinesi il 7 ottobre.
Il 13 ottobre, un islamista armato di coltello ha attaccato una scuola nella città di Arras, nel nord della Francia, uccidendo un insegnante e ferendo tre persone. L’aggressore è stato arrestato.
Come riportato da Renovatio 21, a ottobre la capitale belga Bruxelles era stata terrorizzata da un caso analogo, con uomo armato di Kalashnikov che ha ucciso due cittadini svedesi inneggiando all’ISIS. «Sono un mujahid dello Stato Islamico, che vi piaccia o no. Viviamo per la nostra religione e moriamo per questa stessa religione» urlava.
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Immagine screenshot da Twitter