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Infertilità e cancro legati alle microplastiche nell’inquinamento atmosferico

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Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.

 

I ricercatori dell’Università della California di San Francisco, che hanno esaminato circa 3.000 studi, hanno stabilito che l’esposizione alle microplastiche può causare una serie di problemi di salute come il cancro al colon, l’infiammazione polmonare cronica, che può aumentare il rischio di cancro ai polmoni e problemi di infertilità negli uomini e nelle donne.

 

Secondo un nuovo rapporto che si aggiunge alle prove del fatto che minuscole particelle di plastica presenti nell’inquinamento atmosferico e in altre fonti ambientali potrebbero essere la causa di queste e altre patologie, le persone a cui viene diagnosticata l’infertilità e alcuni tipi di cancro potrebbero dover dare la colpa all’aria che respirano.

 

I ricercatori dell’Università della California di San Francisco (UCSF) hanno affermato di aver esaminato circa 3.000 studi per determinare che l’esposizione alle microplastiche (particelle di plastica più piccole di 5 millimetri) può causare una serie di problemi di salute nelle persone, tra cui il cancro al colon; l’infiammazione polmonare cronica, che può aumentare il rischio di cancro ai polmoni; e problemi di infertilità sia negli uomini che nelle donne.

 

L’articolo è stato pubblicato il 18 dicembre sulla rivista Environmental Science & Technology.

 

«Esortiamo le agenzie di regolamentazione e i leader politici a considerare le crescenti prove dei danni alla salute causati dalle microplastiche, tra cui il cancro al colon e ai polmoni», ha affermato in una nota l’autore principale dello studio, Nicholas Chartres.

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Chartres, precedentemente impegnato nel Programma UCSF sulla salute riproduttiva e l’ambiente, ora lavora presso l’Università di Sydney.

 

Lo studio approfondisce una collaborazione del 2023 tra il team di ricerca e altri esperti volta a informare i legislatori statali.

 

Le microplastiche stanno suscitando sempre più preoccupazione tra gli scienziati della salute pubblica e ambientale, poiché sempre più prove dimostrano che sono diventate praticamente onnipresenti, trovandosi nell’aria, nell’acqua, nel cibo e nei tessuti umani.

 

Uno studio recente, non sottoposto a revisione paritaria, ha rilevato aspetti particolarmente preoccupanti riguardo all’accumulo di microplastiche nei campioni cerebrali.

 

Le microplastiche presenti nell’inquinamento atmosferico possono provenire da numerose fonti, tra cui pneumatici e rifiuti in decomposizione che rilasciano nell’aria minuscoli frammenti di plastica.

 

«Una delle cose che mi ha aperto gli occhi è che non si degrada solo nel nostro cibo e nella nostra acqua, ma viene anche macinato e immesso nell’aria che respiriamo», ha affermato la coautrice Tracey Woodruff, che dirige il programma UCSF sulla salute riproduttiva e l’ambiente.

 

Negli Stati Uniti non esistono norme governative che limitino la presenza di particelle di plastica negli alimenti o nell’acqua, anche se gli enti regolatori stanno valutando come farlo.

 

«La ricerca sulle microplastiche e sui loro effetti sulla salute degli esseri umani è ancora agli inizi», afferma il nuovo studio. «Tuttavia, esiste un crescente corpo di prove che indica gli effetti negativi sulla salute dell’esposizione alle microplastiche sugli organismi viventi».

 

I ricercatori hanno affermato che tra le loro scoperte, hanno identificato potenziali rischi per la salute umana derivanti dall’esposizione alla microplastica in tre apparati del corpo: digerente, riproduttivo e respiratorio.

 

Sulla base di studi sugli animali, i ricercatori hanno valutato l’insieme delle prove come di qualità «alta» concludendo che si «sospetta» che l’esposizione alla microplastica abbia un impatto negativo sulla qualità dello sperma, sull’immunosoppressione e sull’infiammazione cronica.

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Hanno anche trovato prove, sebbene meno certe, che collegano l’esposizione alla microplastica a problemi al colon e all’intestino tenue, lesioni polmonari, problemi riproduttivi femminili e altri problemi di salute. I ricercatori hanno affermato che è probabile che le loro conclusioni sottostimino i «veri impatti sulla salute» dell’esposizione alla microplastica.

 

«Data l’ubiquità delle microplastiche e il riconoscimento costante e crescente della loro esistenza nel corpo umano, è probabile che le microplastiche avranno un impatto su altri sistemi del corpo, il che rappresenta un’area potenziale per la ricerca futura».

 

Le preoccupazioni sono tempestive, «dato che si prevede che la produzione di plastica triplicherà entro il 2060», afferma il documento.

 

Un altro articolo sull’inquinamento da plastica, pubblicato il 16 dicembre dalla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, ha riferito che gli impatti sulla salute di soli tre tipi di sostanze chimiche nocive contenute nella plastica hanno un impatto economico di oltre 1 trilione di dollari, causando malattie, decessi e perdita di punti di QI nei bambini.

 

Carey Gillam

 

Pubblicato originariamente da The New Lede.

 

© 23 dicembre2024, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.

 

Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

 

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