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In tutta Italia manifestazioni massive contro il Green Pass: foto e video.

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La mobilitazione nazionale contro il Green Pass ha visto le piazze di molte città d’Italia invase da persone che protestavano contro l’istituzione da parte del governo Draghi del cosiddetto Green Pass e della deriva mondiale di quella che hanno chiamato «dittatura sanitaria».

 

In ogni città, plurime volte, è risuonato il canto «libertà-libertà» alternato a «No Green Pass! No Green Pass!».

 

In ogni città, plurime volte, è risuonato il canto «libertà-libertà» alternato a «No Green Pass! No Green Pass!».

Com’è possibile vedere dalle foto e dai video che Renovatio 21 pubblica qui sotto, la protesta è stata, oltre che molto partecipata, totalmente pacifica.

 

A Roma, in Piazza del Popolo, moltissimi cittadini si sono trovati tra bandiere tricolori.

La protesta è stata, oltre che molto partecipata, totalmente pacifica

 

I cittadini si sono quindi avviati verso la sede RAI intonando cori ingiuriosi nei confronti del Presidente del Consiglio

 

A Milano, in moltissimi hanno sfidato la pioggia per ritrovarsi in Piazza Fontana, luogo simbolo, peraltro, di anni bui fatto di stragi ordite da un potere opaco.

 

Ovunque l’Italia si è svegliata – e si sveglia ogni giorno di più.

I milanesi, come i cittadini di ogni altra città italiana, hanno scandito varie volte la parola «libertà» a pieni polmoni.

 

 

Avendo visto la determinazione di queste masse di persone, ci chiediamo: cosa pensa di fare il governo? Continuare con decreti liberticidi e dichiarazioni false e moleste come quelle del Premier?

La pioggia ha lasciato posto al sole, e la folla si è poi spostata da Piazza Fontana a Piazza Duomo sino alle porte della Galleria Vittorio Emanuele, senza mai smettere di cantare alla libertà da riconquistare.

 

 

A Vicenza la manifestazione avrebbe dovuto tenersi nella centralissima Piazza dei Signori, ma è stata spostata all’ultimo – secondo alcuni manifestanti sentiti da Renovatio 21 – dalle autorità nella non vicinissima Piazza Castello.

 

Quanto pensano che sia possibile ignorare il dissenso che monta e che potrebbe ben presto essere il più grande errore di calcolo mai compiuto da un governo italiano?

Qui una folla impressionante di migliaia di persone ha per qualche momento rallentato il passaggio di un autobus (Piazza Castello è semi-pedonale: grandi marciapiedi ma anche una via dove passano i mezzi pubblici).

 

 

Pensavano davvero che tutto il popolo avrebbe accettato supinamente la privazione dei suoi diritti fondamentali?

A Reggio Emilia piazza piena, cori ultras, processione in Corso fino al Comune e messaggio preciso piantato su un albero dinanzi al Duomo.

 

 

 

E ancora: Catania

 

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A Palermo il popolo ha scandito lo slogan «giù/le mani/ dai bambini»

 

Cagliari, con messaggi alla RAI

 

 

Padova, Prato della Valle

 

Che legittimità può avere agli occhi di un cittadino uno Stato che mente e che reprime, che leva la libertà e perfino il pane?

Ovunque l’Italia si è svegliata – e si sveglia ogni giorno di più.

 

Avendo visto la determinazione di queste masse di persone, ci chiediamo: cosa pensa di fare il governo? Continuare con decreti liberticidi e dichiarazioni false e moleste come quelle del Premier?

 

Cosa ha intenzione di fare la Lega Nord?

 

Quanto pensano che sia possibile ignorare il dissenso che monta e che potrebbe ben presto essere il più grande errore di calcolo mai compiuto da un governo italiano?

 

Pensavano davvero che tutto il popolo avrebbe accettato supinamente la privazione dei suoi diritti fondamentali?

 

E ancora, ci chiediamo: che legittimità può avere agli occhi di un cittadino uno Stato che mente e che reprime, che leva la libertà e perfino il pane?

 

 

 

 

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