Immigrazione

Immigrati Turchi contro profughi ucraini in una città tedesca

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La polizia tedesca ha arrestato sospetti di gruppi rivali a seguito di una rissa di strada tra turchi e ucraini la scorsa settimana, affermano le autorità di Parchim, una cittadina nel land del Meclemburgo-Pomerania.

 

L’incidente è avvenuto intorno alle 20:30 di venerdì sera.  Gli agenti sono arrivati ​​in un supermercato dove una lite tra almeno 10 persone era andata fuori controllo.

 

«Secondo i primi risultati, un gruppo di 4 ucraini con 6 persone di origine turca ha inizialmente litigato verbalmente e si è insultato a vicenda», ha spiegato la polizia di Ludwigslust in un comunicato stampa.

 

«Di conseguenza, ci sono stati diversi scontri fisici tra i due gruppi, a seguito dei quali tre giovani di origine turca di età compresa tra 13 e 16 anni sono rimasti leggermente feriti».

 

Secondo quanto riferito, la discussione è diventata violenta quando un uomo di origine turca ha improvvisamente colpito un ucraino di 18 anni che ha riportato ferite a causa dell’attacco.

 

Quattro persone sono rimaste ferite durante la mischia, almeno due delle quali hanno richiesto il ricovero in ospedale.

 

La polizia tedesca alla fine ha ristabilito l’ordine sulla scena e ha emesso una serie di accuse penali, tra cui insulti, minacce, lesioni personali e lesioni personali pericolose.

 

Più di 1 milione di ucraini sono entrati in Germania dall’inizio del conflitto in corso, secondo l’Alto Commissariato delle Nazione Unite per i rifugiati (UNHCR), mentre almeno 3 milioni di persone di origine turca vivono in Germania.

 

Su quello che potrebbe succedere dopo la guerra, con la diaspora internazionale dei combattenti nazionalisti integristi ucraini dopo la sconfitta, ci stiamo interrogando da tempo.

 

Il Department for Homeland Security americano teme che l’Ucraina agisca già ora come una fonte di radicalizzazione in grado da far tornare in patria cittadini pronti a diventare «terroristi domestici».

 

Come riportato da Renovatio 21, il flusso dissennato, infinito di armi verso l’Ucraina già finisce nel mercato nero e da qui nelle mani di criminalità e terroristi. Secondo alcuni, queste armi alimenteranno il terrorismo contro l’Europa per gli anni a venire. La stessa Europol ha dichiarato che le armi spedite in Ucraina come «aiuti» saranno da gruppi criminali nel prossimo futuro.

 

 

 

 

 

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