Epidemie

Il sindaco di Londra: «lockdown inevitabili»

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Il sindaco laburista di Londra Sadiq Khan ha dichiarato che ulteriori restrizioni, compresi i lockdown, sono oramai «inevitabili».

 

Parlando al BBC Sunday, il Khan ha quindi chiesto un «importante pacchetto di sostegno finanziario per i nostri [settori] dell’ospitalità, della cultura e della vendita al dettaglio».

 

Ciò sta a significare che il Regno Unito, che ha chiuso più di chiunque altro in Europa chiedendo il lungo sacrificio per poi non più richiudere – e implementare il passaporto vaccinale à la green pass – è pronto per tornare ai domiciliari su ordine dell’élite di governo conservatrice (Boris Johnson) come progressista (appunto, Khan).

 

Il sindaco laburista di Londra Sadiq Khan ha dichiarato che ulteriori restrizioni, compresi i lockdown, sono oramai «inevitabili»

Il sindaco di origine pakistana ha quindi sostenuto che se le autorità non riuscissero a imporre restrizioni più severe «prima o poi», la capitale inglese vedrebbe un’impennata ancora peggiore di casi positivi, il che a sua volta lascerebbe «i servizi pubblici potenzialmente come il NHS (la Sanità Nazione britannica) sull’orlo del collasso, se già in crollo».

 

Khan ha aggiunto che 1.534 persone sono attualmente ricoverate in ospedale con COVID nella capitale, un aumento di quasi il 30% rispetto alla scorsa settimana.

 

Ovviamente, il Khan ha dichiarato che la «grande maggioranza» dei pazienti in cura negli ospedali non è stata vaccinata, esortando i londinesi renitenti a fare il vaccino il prima possibile.

 

Curiosamente, il Khan ha tirato in ballo la questione razziale riguardo ai vaccini.

 

Curiosamente, il Khan ha tirato in ballo la questione razziale riguardo ai vaccini

«In alcune zone di Londra ci sono londinesi neri, ci sono londinesi musulmani, ci sono londinesi ebrei, ci sono londinesi dell’Europa orientale, che non hanno ancora fatto il vaccino», ha detto.

 

Sabato scorso, durante la protesta contro le restrizioni pandemiche, migliaia di manifestanti si sono a presentati Downling Street, residenza del Primo Ministro, scontrandosi con le forze dell’ordine in momenti di tensione.

 

 

Un mese fa la folla aveva contestato duramente Bill Gates che si recava ad una cena con Boris Johnson, un incontro che aveva avuto luogo anche un anno fa.

 


Dalle immagini pare che la folla volesse testare il movimento ondulatorio dell’automobile del miliardario pandemico, mentre partivano i cori «Arrest Bill Gates».

 

 

 

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