Bizzarria

Il robot delle facce è tornato ancora una volta. Più inquietante che mai

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L’umanoide Ameca è tornato.

 

Renovatio 21 ve ne aveva parlato, mostrandovi più volte le sue espressione impressionanti.

 

In un nuovo video, l’umanoide Ameca mostra tutta la potenza dei suoi 12 nuovi attuatori  mentre si fissa allo specchio, contorcendo la sua faccia in espressioni di incredulità, disgusto, dolore e persino in qualcosa che possiamo descrivere come amarezza.

 

La società produttrice dell’androide emotivo, Engineered Arts, sostiene che Ameca sia il «robot a forma umana più avanzato del mondo». Esso rappresenterebbe «l’avanguardia della tecnologia umano-robotica»

 

Lo scopo dichiarato sarebbe quello di consentire ai ricercatori di studiare l’interazione tra umani e robot.

 

Il robot ha già fatto una vasta gamma di apparizioni in occasione di eventi. A gennaio, Engineered Arts aveva mostrato mostrato la macchina umanoide al CES di Las Vegas.

Siamo sempre più vicini alla cosiddetta Uncanny Valley, la «zona del perturbante» di cui ha trattato professore di robotica Masahiro Mori.

 

Il Mori ipotizzò, già nel 1970, che gli oggetti umanoidi che assomigliano imperfettamente a veri esseri umani provocano sentimenti inquietanti e/o repulsivi negli osservatori umani.

 

L’ipotesi della Uncanny Valley prevede che un oggetto che appare quasi umano rischierà di suscitare sentimenti freddi e inquietanti negli spettatori.

 

Come riportato dalla scrittrice Anne Jacobsen nel libro The Pentagon Brain, la DARPA (cioè il ramo ricerca e sviluppo della Difesa USA) starebbe pensando, dentro a programmi chiamati per qualche motivo Narrative,  alla somministrazione di ossitocina e altre sostanze per abituare emotivamente i soldati a superare l’inquietudine di avere un robot che combattono con loro sul campo.

 

Volenti o nolenti, sobri o drogati di ormoni affettivi, ci faranno superare l’Uncanny Valley.

 

Garantito al limone.

 

 

Immagine screenshot da YouTube

 

 

 

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