Eutanasia

Il programma di eutanasia del Canada descritto pure dalla sinistra come «distopico»

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Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.

 

 

A livello internazionale, c’è una crescente costernazione per la rapida diffusione dell’eutanasia in Canada.

 

Nella rivista Jacobin, «una voce di spicco della sinistra americana, che offre prospettive socialiste su politica, economia e cultura», un ex sostenitore dell’assistenza medica in caso di morte [MAiD, ndr] ora afferma di avere delle riserve.

 

Jeremy Appel, un giornalista di Calgary, descrive MAiD come «distopico»:

 

«Mi sono reso conto che l’eutanasia in Canada rappresenta la cinica fine del gioco sociale all’interno della logica brutale del capitalismo in fase avanzata: ti faremo morire di fame dei finanziamenti di cui hai bisogno per vivere una vita dignitosa, ti chiederemo di restituire gli aiuti per la pandemia fatto domanda in buona fede, e se non ti piace, beh, perché non ti ammazzi e basta?»

«Il problema con la mia prospettiva precedente era che considerava sacrosante le scelte individuali. Ma le persone non prendono decisioni individuali nel vuoto. Sono il prodotto di circostanze sociali, che spesso sfuggono al loro controllo».

 

«In combinazione con le politiche COVID che hanno consegnato le persone disabili e immunocompromesse a una vita di autoisolamento perpetuo, la mancanza di fondi per le persone in assistenza ai disabili rende MAiD una soluzione sempre più appetibile per porre fine alla loro sofferenza. In questo contesto, il modo sprezzante in cui MAiD è stato implementato in Canada funge da forma di eugenetica, in cui sopravvivono solo i normodotati».

 

 

Michael Cook

 

 

 

Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

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