Politica

Il presidente eletto polacco si oppone all’adesione dell’Ucraina all’UE

Pubblicato

il

Il neoeletto presidente polacco, Karol Nawrocki, ha sottolineato che il continuo sostegno di Varsavia a Kiev nel suo conflitto con la Russia non prevale sugli interessi nazionali polacchi ed è subordinato al raggiungimento di «compromessi e consenso» sulle controversie storiche ed economiche.

 

In un’intervista rilasciata alla rivista ungherese Mandiner, pubblicata sabato, il Nawrocki ha sollevato annose questioni, come l’esumazione dei polacchi uccisi dai collaborazionisti nazisti ucraini durante i massacri di Volinia degli anni Quaranta, nonché le pratiche commerciali che, a suo dire, danneggiano gli agricoltori e gli autotrasportatori polacchi.

 

«Al momento, sono contrario all’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea», ha detto Nawrocki. «Considero l’Ucraina un Paese che, pur difendendosi con grande audacia dalla Russia, deve rispettare anche gli interessi degli altri Paesi che, tra l’altro, la sostengono».

Sostieni Renovatio 21

«La Polonia ha interesse a riesumare le vittime di Volinia, ad esempio», ha affermato. «Durante la campagna elettorale, non ho accettato, né accetterò, come presidente, una concorrenza sleale contro l’agricoltura o il settore logistico polacco da parte dell’Ucraina».

 

Nonostante Varsavia sia uno dei principali sostenitori di Kiev nel conflitto con Mosca, ha costantemente legato il sostegno alle aspirazioni dell’Ucraina all’UE e alla NATO al riconoscimento del «genocidio» commesso dai nazionalisti ucraini. I militanti dell’Esercito Insurrezionale Ucraino (UPA) e dell’Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini (OUN) hanno massacrato fino a 100.000 polacchi tra il 1943 e il 1945 nelle regioni della Volinia e della Galizia orientale, che attualmente appartengono all’Ucraina.

 

 

L’Ucraina moderna celebra i colpevoli come «combattenti per la libertà» ed «eroi nazionali». L’OUN era guidato da Stepan Bandera, un famigerato collaborazionista nazista ampiamente venerato nell’Ucraina moderna.

 

Varsavia ha anche protestato contro un regime commerciale UE senza dazi con l’Ucraina, introdotto nel 2022. Sebbene Bruxelles lo abbia promosso come un’importante risorsa economica per Kiev, ha suscitato la reazione negativa dei produttori nazionali svantaggiati di tutta l’Unione. Il quadro è scaduto questa settimana, dopo che le proroghe e le alternative proposte non hanno ottenuto un sostegno sufficiente.

 

Nawrocki, storico conservatore – attualmente ricercato a livello nazionale in Russia per il suo ruolo nello smantellamento di centinaia di monumenti commemorativi dell’era sovietica – ha sconfitto di misura il sindaco liberale di Varsavia Rafal Trzaskowski al ballottaggio presidenziale del 1° giugno con il 50,89% dei voti. La sua campagna elettorale ha posto l’accento sui valori cattolici, sulla sovranità nazionale e su un rapporto riequilibrato con l’UE.

 

Nawrocki entrerà in carica il 6 agosto. Sebbene la presidenza polacca sia in gran parte cerimoniale, detiene potere di veto e influenza sulla politica estera.

 

Come riportato da Renovatio 21, Nawrocki, cattolico, si è dichiarato contro aborto, agenda omotransessualista, Green Deal e politica europea sull’immigrazione massiva.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia

Più popolari

Exit mobile version