Geopolitica

Il presidente croato sostiene che questa è una guerra degli Stati Uniti sulle spalle degli ucraini

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Il presidente croato Zoran Milanovic colpisce ancora.

 

Durante una cerimonia del 20 dicembre a Zagabria, dedicata al 31° anniversario dell’Accademia militare croata Tudjman, il presidente croato ha dichiarato che l’Ucraina non è un alleato dell’Unione europea ed è ridicolo fornirle lo status di candidato all’adesione all’UE.

 

«L’Ucraina non è un alleato, ma stanno cercando di farne un alleato. È ridicolo essere presentato con lo status di candidato all’adesione all’UE, una trovata orribile. La povera Bosnia-Erzegovina ha dovuto aspettare, un’orrenda umiliazione. Questa è l’Unione Europea di oggi, una calamità, zero».

 

Milanovic ha affermato che il conflitto in Ucraina «è una guerra americana, combattuta sulle spalle degli ucraini, ma con denaro americano».

 

Il 16 dicembre, il parlamento croato ha respinto la proposta del governo di fornire all’esercito ucraino, come parte della missione dell’UE, l’opportunità per gli ucraini di addestrarsi in Croazia.

 

Milanovic si è anche espresso contro l’addestramento di militari ucraini sul territorio croato, così come l’addestramento di truppe ucraine in altri paesi dell’UE da parte dei croati, come previsto dalla missione dell’UE.

 

Come riportato da Renovatio 21, pochi giorni fa la Croazia aveva rifiutato di aderire alla missione di sostegno dell’UE per l’Ucraina.

 

Il Milanovic non è nuovo a dichiarazioni di estrema sincerità riguardo alla presente situazione. Poco prima del conflitto aveva accusato Londra di fomentare le tensioni in Ucraina.

 

Sempre il capo dello Stato croato l’anno scorso si era scagliato contro i media che propalavano a piene mani la vaccinazione.

 

 

 

 

 

Immagine di SDP Hrvatske via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0); immagine tagliata

 

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