Pensiero

Il patriottismo è la difesa della Legge Naturale

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Renovatio 21 pubblica la trascrizione di questo discorso dell’economista e uomo politico statunitense Lyndon Larouche (1922-2019). Il brano qui riportato fa parte di una analisi più ampia presentata da Larouche ad una conferenza del 1988 intitolata «Food for Peace» («cibo per la pace»).

 

 

Se noi assumessimo l’approccio adottato dagli Stati Uniti al tempo del programma spaziale di Kennedy, del programma spaziale che in realtà fu anche di Eisenhower, dal 1958, l’anno successivo al lancio del primo Sputnik, al 1965, se noi mantenessimo quell’approccio, assieme a una politica di crediti fiscali d’investimento in questo genere di programmi, nell’arricchimento in termini scientifici dei programmi scolastici – cosa che un tempo abbiamo fatto – posso assicurarvi che, consapevoli del lavoro che sappiamo essere importante nelle scienze e nella tecnologia, conoscendo le qualità dei progetti che sono la via ottimale per esprimere tale progresso, che in presenza della volontà politica di farlo faremmo crescere la densità demografica relativa potenziale di questo pianeta e il livello di vita di un fattore fino a quaranta volte nel corso delle prossime tre generazioni.

 

Possiamo sostenere entro la seconda generazione a venire, un potenziale demografico nellamagnitudine dei 100 miliardi di individui in condizioni di maggior comodità, di migliore nutrizione, di maggiore sicurezza, di maggior libertà, di minor sovraffollamento rispetto a oggi,  perché potremmo usare la terra in modo più intelligente.

 

Vi sono due aspetti della Legge Naturale: uno riguarda le leggi dell’Universo, che sono irrevocabili.

 

Il patriottismo nel senso (…) [di] un sistema rappresentativo di autogoverno sotto la Legge Naturale e secondo la legge governata dalla Legge Naturale

Il Congresso, per esempio, potrebbe forse bandire la legge della gravità? Certamente no.

 

Quando gli uomini, poiché sono politicamente molto potenti, dicono che stanno minacciando ciò che equivale alla messa al bando dell’universo fisico, di una legge di natura, della legge naturale, e per via del proprio potere costringono altri a sostenere questa sfida nei confronti della natura, che cosa accade alla Nazione che sostiene questa sfida della natura?

 

È distrutta, va in rovina.

Che cosa accade alla Nazione che sostiene questa sfida della natura? È distrutta, va in rovina

 

 

Se votate i politici che sostengono questo genere di sfida della legge naturale, che cosa addossate a voi e alla vostra Nazione? Divenite complici di una distruzione, la distruzione della vostra Nazione, della vostra famiglia, di ogni cosa

È la sfida della legge di natura che diventa strumento della propria distruzione.

 

Se votate i politici che sostengono questo genere di sfida della legge naturale, che cosa addossate a voi e alla vostra Nazione?

 

Divenite complici di una distruzione, la distruzione della vostra Nazione, della vostra famiglia, di ogni cosa.

 

Al fine di affrontare la crisi che si prospetta davanti a noi, dovremmo guardare in noi stessi e trovare in noi un valore così prezioso da dedicare tutta la nostra vita a difenderlo… e se lo faremo avremo dato un senso alla nostra vita. Avremmo infatti raggiunto lo scopo della nostra esistenza mortale.

 

Immaginare di vivere in schiavitù, che non è meramente un’oppressione materiale, ma la diretta distruzione spirituale dei propri figli

Questa è la qualità di coraggio che il soldato deve mostrare in battaglia.

 

Non si tratta di patriottismo. Niente di tutto questo!

 

Non il patriottismo per una cosa astratta come una bandiera!

 

Non il patriottismo derivato da una concezione razzista!

 

Non il patriottismo in qualunque altro significato simbolico!

 

Hai il diritto, finché sei guidato dalla ragione e finché ti sottometti alla possibile correzione della propria opinione grazie alla ragione… allora il diritto di asserire un’opinione, contraria alla maggioranza della società intorno te… questa  è la libertà!

Bensì il patriottismo nel senso, che dovremmo avere negli Stati Uniti, riconoscendo ciò che Benjamin Franklin e gli altri hanno rappresentato: un sistema rappresentativo di autogoverno sotto la Legge Naturale e secondo la legge governata dalla Legge Naturale.

 

Immaginare l’orrore di aver un tempo conosciuto una tale forma di autogoverno, di immaginare di vivere in schiavitù, che non è meramente un’oppressione materiale, ma la diretta distruzione spirituale dei propri figli, e allora dipende da noi, e vogliamo rispondere a questa sfida.

 

La responsabilità morale per il destino di centinaia di miliardi di anime che dovrebbero essere nate nel tempo a venire, è sulle nostre spalle.

 

La responsabilità di tornare a quelle madri che ci hanno dato istituzioni nelle quali alla verità aveva un senso sociale. E questa è la libertà.

 

Non c’è libertà senza verità! E non c’è verità senza libertà…

 

La democrazia come alcuni la definiscono è la democrazia della folla linciatrice, nei confronti della quale è importante non avere il colore della pelle sbagliato, o non avere il colore d’opinione sbagliato, entro la quale l’individuo non ha altro diritto all’infuori del diritto di essere d’accordo con ciò che sembra essere l’opinione dominante

Il diritto di un individuo, informato da principii retti, di maturare un’opinione fondata sulla ragione, non arbitraria, fondata su un impiego accurato della ragione.

 

Il diritto di un individuo di ergersi e affermare: «questo è ciò che credo, a meno che non sia persuaso del contrario dalla ragione». Questa è la libertà!

 

Anche se tutta la società è discorde con questo individuo, qual è il problema? Hai il diritto, finché sei guidato dalla ragione e finché ti sottometti alla possibile correzione della propria opinione grazie alla ragione… allora il diritto di asserire un’opinione, contraria alla maggioranza della società intorno te… questa  è la libertà!

 

Una società democratica, come il Project Democracy presso l’odierno Congresso, è il più orribile abominio da cui ci hanno messo in guardia i fondatori degli Stati Uniti.

 

Una società fondata su dissennatezze è priva di scopo morale, di carattere, di capacità di pensiero

La democrazia può essere il peggiore dei mali, la peggiore delle tirannie. Perché non c’è una tirannia peggiore della massa irrazionale, della folla dei linciatori. La democrazia come alcuni la definiscono è la democrazia della folla linciatrice, nei confronti della quale è importante non avere il colore della pelle sbagliato, o non avere il colore d’opinione sbagliato, entro la quale l’individuo non ha altro diritto all’infuori del diritto di essere d’accordo con ciò che sembra essere l’opinione dominante.

 

Ma la folla cambia d’opinione! Si leva gli abiti, poi li indossa nuovamente, etc. Una società fondata di mode passeggere e pazzie, priva di scopo morale, di carattere, di capacità di pensiero.

 

La difesa dell’individuo che desideri ragionare, che intenda essere governato dalla Legge Naturale e dalla ragione, è il compito più sacro della società.

 

La difesa e lo sviluppo di tali individui è il compito della società.

 

La difesa dell’individuo che desideri ragionare, che intenda essere governato dalla Legge Naturale e dalla ragione, è il compito più sacro della società

La società che non persegua tale missione è inadatta a esistere.

 

La forma di governo che non persegua tale obiettivo non è atta a esistere, poiché non protegge la componente più preziosa della società umana: lo sviluppo dei poteri della ragione nell’individuo.

 

La caratteristica che ci rende davvero umani.

 

Ciò che rende ciascuna delle nostre vite individuali sacra.

 

 

Lyndon Larouche

 

 

 

Immagine di F-TAM via Deviantart pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 3.0 Unported (CC BY 3.0)

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