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Il Patriarca di Mosca: «i cecchini sparano prima ai sacerdoti»

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Il Patriarca della Chiesa Ortodossa russa Cirillo (Kirill, in russo) ha dichiarato che i cappellani dell’esercito russo rischiano la vita tanto quanto i soldati a cui forniscono assistenza spirituale.

 

«Un prete è il bersaglio più prezioso per il nemico. I cecchini mirano prima a loro», ha detto giovedì il patriarca Kirill durante un discorso al parlamento russo.

 

Kirill ha spiegato che mentre ai sacerdoti ortodossi è proibito dalla loro fede di prestare servizio militare o addirittura di imbracciare le armi, il ruolo dei cappellani militari è importante e richiede tanto coraggio quanto quello di un soldato.

 

«I preti non si nascondono dietro, con le carovane. Sono con i guerrieri, il loro gregge, spesso nelle parti più avanzate della linea del fronte», ha dichiarato il Patriarca.

 

Cinque sacerdoti sono stati uccisi durante l’operazione militare in Ucraina, ha ricordato il patriarca. Uno di loro è stato insignito postumo del più alto merito della Russia, l’Eroe della Russia.

 

Si riferiva al veterano cappellano Mikhail Vasiljev, ucciso da un razzo a novembre. Il religioso 51enne aveva accompagnato le truppe russe durante le missioni in Kosovo, Bosnia, Abkhazia, Kirghizistan e Siria, tra gli altri luoghi.

 

Il patriarca ha esortato i legislatori a istituire una rete di sicurezza sociale per i cappellani, che li metterebbe alla pari con i membri del servizio militare. Kirill è intervenuto durante una sessione, che faceva parte delle “Letture educative di Natale”, un evento annuale organizzato dalla Chiesa ortodossa russa.

 

Nel suo discorso Cirillo ha descritto il conflitto in Ucraina come «fratricida» e istigato da potenti forze straniere, che cercano di inimicarsi i popoli di Ucraina e Russia.

 

Queste forze sono anche dietro la repressione di Kiev contro la Chiesa ortodossa ucraina, che sarebbe essenziale per qualsiasi futura riconciliazione, ha detto il Patriarca.

 

Come riportato da Renovatio 21, tre mesi fa il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha esentato i seminaristi dalla mobilitazione militare.

 

 

 

 

 

 

 

Immagine di duma.gov.ru pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International

 

 

 

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