Il Parlamento sudafricano in fiamme: sospetto rogo doloso

L’edificio dell’Assemblea nazionale dell’Africa settentrionale e altri edifici nel complesso parlamentare di Città del Capo sono stati gravemente danneggiati da un incendio scoppiato intorno alle 6:00 ora locale di domenica 2 gennaio.

Più di 12 ore dopo, i vigili del fuoco stavano ancora combattendo per domare l’incendio nella Vecchia Assemblea, che risale al 1884 e ospita la Camera Alta, il Consiglio nazionale delle province.

Il Parlamento è ancora chiuso per le vacanze di Natale e Capodanno e nessuno è rimasto ferito.

Ci sarebbero forti indizi di incendio doloso. Una persona è stata arrestata all’interno del complesso secondo il ministro dei Lavori pubblici e delle Infrastrutture Patricia De Lille.

La De Lille ha affermato che, secondo un rapporto che ha ricevuto, un’esercitazione antincendio di manutenzione standard era stata eseguita poco prima della chiusura delle vacanze e che tutto, compresi gli impianti antincendio, era funzionante.

Il ministro ha dichiarato all’agenzia Reuters:

«Quello che è stato scoperto questa mattina è che qualcuno ha chiuso una delle valvole e quindi non c’era acqua» per il sistema di irrigazione automatico. Sarebbe stato inoltre rivelato che i filmati delle telecamere di sorveglianza confermerebbero come qualcuno era stato nell’edificio dalle prime ore del mattino.

Jean-Pierre Smith, un membro del comitato del sindaco di Città del Capo responsabile per la sicurezza, ha detto ai giornalisti che l’allarme antincendio del parlamento era suonato solo quando i vigili del fuoco erano già sul posto, afferma Reuters.

Poche ore fa la BBC ha confermato la notizia che un uomo sarebbe stato arrestato. Il sospettato, che non è un impiegato parlamentare, comparirà in tribunale martedì, accusato di incendio doloso, effrazione e furto, ha detto la polizia.

L’incendio, divampato poco dopo le 06:00 ora locale è avvenuto il giorno dopo i funerali di stato dell’arcivescovo Desmond Tutu nella cattedrale di San Giorgio , vicino al Parlamento.