Epidemie
Il lockdown potrebbe aver aumentato la diffusione di COVID-19 in Grecia: studio
Un nuovo studio in Grecia ha scoperto che il lockdown potrebbe aver aumentato la diffusione di COVID-19 perché ha ridotto gli orari di shopping e ha causato più affollamento nei negozi. Lo riporta Summit News.
Gli analisti hanno esaminato i dati di due regioni del paese, una da dove era stato imposto il coprifuoco dalle 21:00 e un’altra, la regione dell’Attica che include Atene, dove a febbraio era stato imposto il coprifuoco alle 18:00.
Un nuovo studio in Grecia ha scoperto che il lockdown potrebbe aver aumentato la diffusione di COVID-19 perché ha ridotto gli orari di shopping e ha causato più affollamento nei negozi
Utilizzando i dati sulla mobilità di Google, i ricercatori hanno analizzato quanto tempo è stato trascorso a casa e quanto tempo è stato trascorso nei negozi di alimentari in ogni regione cinque fine settimana prima della modifica del coprifuoco e quattro fine settimana dopo.
«Cosa hanno scoperto gli autori? Rispetto alla regione dell’Epiro e della Macedonia occidentale, la regione dell’Attica ha visto un piccolo e statisticamente significativo aumento del tempo trascorso a casa, nonché una piccola e non significativa diminuzione del tempo trascorso presso i generi alimentari/farmacie. In altre parole, lo spostamento dell’orario del coprifuoco notturno ha avuto – nella migliore delle ipotesi – un impatto marginale sulla mobilità», scrive Noah Carl.
Il turno ha ridotto di 3 ore il tempo disponibile per la spesa, un margine del 20%, concentrando la stessa quantità di spesa in un arco temporale più ridotto e quindi aumentando l’affollamento nei negozi.
«Poiché più persone erano presenti contemporaneamente in luoghi ad alto rischio come i supermercati, il coprifuoco anticipato è fallito»
«Poiché più persone erano presenti contemporaneamente in luoghi ad alto rischio come i supermercati, il coprifuoco anticipato è fallito», hanno concluso i ricercatori.
«In altre parole, una misura draconiana normalmente attuata solo in tempi di guerra ed emergenze estreme è stata venduta sulla base del contenimento della diffusione del virus, ma in realtà è servita ad esacerbare la sua diffusione riducendo al contempo il diritto alla mobilità delle persone» riassume Summit News.