Geopolitica
Il Cremlino: per l’Ucraina gli USA hanno fatto un’offerta «accettabile»
La Russia ha ricevuto un’offerta «accettabile» dagli Stati Uniti per risolvere il conflitto in Ucraina, ha affermato l’assistente del Cremlino Yury Ushakov, in seguito alla visita dell’inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff a Mosca.
Parlando ai giornalisti giovedì, l’Ushakov ha commentato i colloqui tra Witkoff e il presidente russo Vladimir Putin, osservando che Mosca ha ricevuto una «proposta dagli americani» che è pronta a prendere in considerazione, senza fornire ulteriori dettagli.
Ushakov ha anche osservato che Russia e Stati Uniti hanno argomenti da discutere, pur concordando con il punto di vista del Segretario di Stato americano Marco Rubio, che in precedenza aveva descritto i colloqui come «una buona giornata». Rubio aveva aggiunto che «abbiamo ancora molta strada da fare, ma oggi siamo sicuramente più vicini di quanto non lo fossimo ieri, quando non eravamo affatto vicini».
In precedenza, il collaboratore del Cremlino aveva definito l’incontro Putin-Witkoff «professionale e costruttivo», aggiungendo che «i legami russo-americani potrebbero svilupparsi secondo uno scenario completamente diverso e reciprocamente vantaggioso», rispetto alle tensioni di lunga data sull’Ucraina.
Ushakov ha anche rivelato che Putin potrebbe incontrare Trump già la prossima settimana. Il presidente russo ha poi suggerito che gli Emirati Arabi Uniti potrebbero potenzialmente ospitare il vertice.
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Immagine di President of Russia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)