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«Il COVID è stato diffuso intenzionalmente da un’élite che vuole assumere il controllo totale delle nostre vite»: parla il senatore Johnson

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Il senatore americano Ron Johnson ha dichiarato in televisione che il COVID-19 sarebbe stato rilasciato intenzionalmente da «un gruppo di persone d’élite» con un’agenda di controllo totale sul mondo.

 

Le dichiarazioni del senatore del Wisconsin, già noto per le sue battaglie riguardo i vaccini mRNA e i loro danni, sono state fatte durante una trasmissione di Fox News.

 

Quando la giornalista e conduttrice ha chiesto al senatore perché il governo fosse colluso con le grandi aziende tecnologiche per impedire al popolo americano di conoscere gli effetti collaterali dei vaccini COVID, il Johnson ha risposto seccamento: «questo è stato tutto pre-pianificato da un gruppo di persone d’élite».

 

 

Johnson ha continuato notando, come viene spesso fatto qui, la curiosa coincidenza delle esercitazioni pandemiche fatte a pochi mesi dallo scoppio della pandemia.

 

«L’Evento 201, si è verificato alla fine del 2019, prima che il resto di noi venisse a conoscenza di questa pandemia. Questo è molto preoccupante in termini di ciò che è accaduto, ciò che sta accadendo, ciò che continua ad essere pianificato per la nostra perdita di libertà».

 

Tutto questo, continua il senatore, «deve essere portato alla luce, ma sfortunatamente ci sono pochissime persone, anche al Congresso, che sono disposte a dare un’occhiata a questo. Tutti hanno spinto per il vaccino. Non vogliono essere messi al corrente del fatto che i vaccini possono aver causato danni, possono aver causato la morte».

 

«Così tante persone semplicemente non vogliono ammettere di aver sbagliato e faranno tutto il possibile per assicurarsi di non essere smentiti. Siamo di fronte a un gruppo di persone molto potente qui, Maria».

 

Il senatore ha elogiato i giornalisti che sono disposti a mettere in gioco la loro reputazione per combattere le narrazioni ingannatrici dei media mainstream sul COVID, dicendo: «questo è l’unico modo per risolvere questo problema è che abbiamo bisogno che la verità venga portata a falla, abbiamo bisogno che gli americani ascoltino la verità, siano esposti alla verità, d(…) aprano gli occhi e capiscano cosa sta succedendo a questo Paese».

 

«Stiamo percorrendo una strada molto pericolosa» continua Johnson. «È un percorso tracciato e pianificato da un gruppo elitario di persone che vogliono assumere il controllo totale sulle nostre vite ed è quello che stanno facendo poco a poco».

 

Il senatore infine ha attaccato l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Trattato pandemico come agenti della desovranizzazione degli Stati nazionali: «questi emendamenti che saranno votati nel 2024 dall’OMS fanno paura e rischiano davvero di toglierci tutta la nostra sovranità. Le persone devono rendersi conto dei pericoli del momento».

 

Il senatore Johnson si è speso in maniera inesausta per esporre al pubblico gli orrori conseguenti al programma di vaccinazione, con interventi al Congresso, richieste di documentazione, con conferenze di scienziati a Washington, dove si è sottolineata, tra le altre, la catastrofe delle reazioni avverse nell’esercito USA.

 

Due anni fa il senatore arrivò a dichiarare che l’ente regolatorio per i farmaci in America, l’FDA, «non ha mai veramente approvato il vaccino Pfizer» disponibile negli Stati Uniti.

 

Come riportato da Renovatio 21, Johnson si è occupato anche del clan famigliare del presidente, arrivando a dichiarare, citando documenti ottenuti assieme al senatore Chuck Grassley, che «le truffe dei Biden sono sconvolgenti».

 

L’esperto in armi biologiche Francis Doyle, autore della legislazione americana sul bioterrorismo, ritiene come Johnson che il Trattato pandemico OMS potrebbe privare le Nazioni della loro sovranità e creare un super-Stato totalitario mondiale.

 

La spinta verso un potere sempre maggiore dell’OMS è coperta sotto l’operazione sanitaria globale «One Health». La Banca Mondiale, nel frattempo, ha creato un fondo da un miliardo di dollari per l’istituzione dei passaporti vaccinali, ai quali sta lavorando anche una coalizione di grandi aziende tecnologiche, tra cui la Microsoft di Bill Gates, e le fondazioni dei Rockefeller.

 

È possibile vedere il Trattato e l’allargamento dell’OMS come un’ulteriore fase del colpo di Stato globale slatentizzatosi con il COVID-19.

 

Il Trattato OMS prevede, tra le altre cose, garanzie per il «diritto di aborto» in caso di pandemia. Quando si dice dare la priorità alle cose importanti…

 

 

 

 

 

Immagine di Gage Skidmore via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0)

 

 

 

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