Il Covid-19 è diventato mansueto e innocuo: lo dicono i dati del Ministero della Salute

Il Sars-Cov-2 è diventato un virus totalmente addomesticato e perlopiù innocuo.

A dirlo non sono i brutti negazionisti cattivi di Renovatio 21 ma, udite udite, il Ministero della Salute insieme alla Protezione Civile che fornisce i bollettini giornalieri.

Gli ultimi dati di confronto fra il mese di marzo e quello di agosto evidenziano platealmente la diversità della situazione, mostrando il vero volto del terrorismo mediatico che stiamo vivendo.  

Nonostante il più alto numero di soggetti che hanno contratto SARS-Cov-2 (individuato solo grazie all’elevato numero di tamponi), nessuno di essi ha gravi complicanze

Giusto per portare qualche inconfutabile esempio:

Il 10 marzo scorso, con molti meno tamponi eseguiti, il numero dei soggetti positivi riscontrati nella popolazione italiana era di 977 nuovi casi e 147 pazienti ricoverati in terapia intensiva; lo scorso 24 agosto, con molti più tamponi eseguiti, i nuovi casi erano 953, con -4 pazienti ricoverati in terapia intensiva (cioè: non solo nessun nuovo paziente ricoverato in terapia intensiva, ma addirittura -4 pazienti ricoverati, ovvero dimessi). Questo perché il virus certamente si è indebolito, ma anche perché ora si sa come, dove e con cosa intervenire, anche presso il domicilio dei soggetti positivi che presentano sintomi, prevenendo ogni eventuale complicazione nel caso in cui il virus colpisca i polmoni. 

La percentuale di pazienti positivi in terapia intensiva al 4 aprile era del 4,5%; di contro, al 25 agosto era dello 0,33%.

Due giorni fa si è toccato il record dei tamponi eseguiti: più 90.000, con una crescita dei «contagi» pari a 1.367 nuovi casi dovuti proprio a questo elevato numero di screening. 

Due giorni fa si è toccato il record dei tamponi eseguiti: più 90.000, con una crescita dei «contagi» pari a 1.367 nuovi casi dovuti proprio a questo elevato numero di screening. 

La cosa curiosa — ma nemmeno troppo, visto la macchina semina terrore messa in piedi dalle istituzioni supportate dal mainstream — è che questo dato dovrebbe far gioire, invece che preoccupare. È un dato infatti rivelatore, poiché dimostra che nonostante il più alto numero di soggetti che hanno contratto SARS-Cov-2 (individuato solo grazie all’elevato numero di tamponi, come già detto), nessuno di essi ha gravi complicanze. Anzi: la stragrande maggioranza dei casi è costituita dagli «asintomatici», il nuovo neologismo che ha sostituito i «portatori sani», e quindi soggetti sani e non malati.

Si continua con un anestetico terrorismo sanitario inoculato alla popolazione per indurre ad un ingiustificato panico che non solo continua ad affondare l’economia già martoriata, ma indebolisce, sempre più, mentalmente, fisicamente e spiritualmente l’essere umano

Nonostante questo, si continua con un anestetico terrorismo sanitario inoculato alla popolazione per indurre ad un ingiustificato panico che non solo continua ad affondare l’economia già martoriata, ma indebolisce, sempre più, mentalmente, fisicamente e spiritualmente l’essere umano.

Per citare un tormentone diventato satirico ma quanto mai vero oggi: «Non ce n’è Coviddi, non ce n’è Coviddi!».

Cristiano Lugli