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Il Coronavirus ti fa diventare calvo?

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In uno studio pubblicato di recente dalla School of Medicine della University of Indiana, è emerso un risultato sorprendente: coloro che soffrono di sintomi a lungo termine del coronavirus – un gruppo che i ricercatori hanno soprannominato «long hauler» – può manifestare sintomi sorprendenti, inclusa la calvizie, sia per gli uomini che per le donne.

 

Lo studio è stato condotto da un medico della Indiana University School of Medicine e da un  gruppo di sopravvissuti COVID-19  utilizzando un sondaggio di Facebook.

Il sondaggio condotto su oltre 1.500 pazienti ha riscontrato 98 possibili sintomi

 

Il CDC, l’ente preposto alle malattie infettive in USA, ha identificato solo 17 sintomi persistenti per il COVID-19, ma il sondaggio condotto su oltre 1.500 pazienti ha riscontrato 98 possibili sintomi, secondo la dott.ssa Natalie Lambert, professore associato di ricerca che ha lavorato allo studio.

 

«I nuovi sintomi identificati dal nostro studio includono forte dolore ai nervi, difficoltà di concentrazione, difficoltà a dormire, visione offuscata e persino perdita di capelli», ha affermato Lambert in una nota scritta.

 

«I nuovi sintomi identificati dal nostro studio includono forte dolore ai nervi, difficoltà di concentrazione, difficoltà a dormire, visione offuscata e persino perdita di capelli»

Mentre le linee guida CDC sono utili per la stragrande maggioranza dei malati di COVID-19, per coloro che sono gravemente colpiti dal virus, si apre un mondo molto più ampio di potenziali sintomi.

 

Molti di questi sintomi non sono inclusi nell’elenco dei sintomi COVID-19 del CDC. E fino ad ora, la comunità medica non aveva davvero riconosciuto questi sintomi come potenzialmente legati alla SARS-CoV-2.

 

Nello studio, gli autori hanno scritto che «la discrepanza tra i problemi di salute che le persone stanno vivendo e le informazioni che possono trovare da fonti sanitarie ufficiali è evidente e una potenziale causa di preoccupazione».

 

E fino ad ora, la comunità medica non aveva davvero riconosciuto questi sintomi come potenzialmente legati alla SARS-CoV-2

Tuttavia, c’è da notare che i resoconti dei media hanno documentato un certo grado di versatilità nei sintomi del virus. Alcuni pazienti gravemente malati hanno subito danni ai loro cuori insieme ai polmoni e al sistema vascolare – questi sintomi e il puzzle che hanno presentato agli epidemiologi sono stati ampiamente segnalati e forse talvolta persino esagerati.

 

 

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