Spirito
Il cardinale Ranjith vieta alle donne di servire all’altare
Il cardinale Albert Malcolm Ranjith ha ordinato alle parrocchie della sua diocesi dello Sri Lanka di consentire solo ai ragazzi di servire all’altare perché questo rappresenta una fonte di «vocazioni al sacerdozio».
In una lettera datata 22 ottobre 2024 e firmata dallo stesso cardinale Ranjith, l’arcivescovo di Colombo ha affermato: «Mi è stato portato a conoscenza che diverse parrocchie dell’arcidiocesi di Colombo hanno nominato delle ragazze come chierichetti».
«In questo contesto, desidero ribadire quanto ho affermato nella riunione presbiterale tenutasi il 21 ottobre 2024, ovvero che nessuna ragazza dovrebbe essere invitata a servire all’altare, come ministranti, nell’arcidiocesi».
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«Dovrebbero essere sempre ragazzi giovani perché questa è una delle principali fonti di vocazioni al sacerdozio in Sri Lanka e ciò inciderà sul numero di candidati che entrano nei seminari, un rischio che non possiamo correre», ha affermato il cardinale.
«Dato che alle donne non è permesso essere ordinate sacerdotesse, dobbiamo prendere questa decisione».
«Questo non può essere cambiato a vostra discrezione», ha sottolineato. «Si prega di eseguire questo il più fedelmente possibile e non pensare che sia nelle vostre facoltà concederlo».
La lettera è stata originariamente pubblicata su X dal biografo papale Austen Ivereigh, che sembrava disapprovare la decisione di Ranjith. Altri hanno accolto con favore la mossa. Eric Sammons, caporedattore di Crisis Magazine, ha affermato: «il cardinale Ranjith è appena balzato in cima al mio indice papabile».
Joseph Shaw, rappresentante dell’organizzazione internazionale Una Voce, ha scritto: «Dio benedica il cardinale Ranjith. Consentire alle donne di servire alla messa è sempre stato a discrezione del vescovo e del parroco: ognuno ha un veto. Non c’è alcun diritto per nessuno di servire e non potrebbe esserci».
Il ruolo di chierichetti era tradizionalmente riservato agli uomini e ai ragazzi; nel corso dei secoli, diversi papi hanno espressamente proibito alle donne di servire all’altare.
Come ha osservato Papa Benedetto XIV nella sua enciclica Allatae Sunt del 1755, Papa Gelasio (492-496) ha condannato «la pratica malvagia» delle «donne che servono il sacerdote durante la celebrazione della Messa».
Anche papa Innocenzo IV (1243-1254) e papa Benedetto XIV (1740-1758) condannarono la pratica delle ministranti.
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Nonostante questa tradizione e questo insegnamento di lunga data, il Vaticano, sotto Papa Giovanni Paolo II, ha permesso ministranti di sesso femminile all’inizio degli anni Novanta. Il Pontificio Consiglio per i testi legislativi ha emesso un’«interpretazione autentica» del Canone 230 §2 del Codice di diritto canonico del 1983, pronunciandosi a favore delle ministranti di sesso femminile.
In diversi Paesi, i preti avevano invitato illecitamente le ragazze a servire all’altare per oltre 20 anni.
Come riportato da Renovatio 21, nelle Fiandre si sta ora avendo il caso della messa una cum «delegata episcopale».
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Immagine screenshot da YouTube