Oligarcato

Il capo del programma spaziale russo contro gli «oligarchi miliardari»

Pubblicato

il

 

 

 

 

Dmitry  Rogozin, il capo dell’agenzia spaziale russa ROSCOMOS, si è congratulato con il CEO di Virgin Galactic Richard Branson dopo il suo successo del suo volo suborbitale della scorsa domenica.

 

Su Twitter, Rogozin ha definito il volo di Branson una pietra miliare nei viaggi spaziali.

 

Il capo dell’agenzia spaziale russa è persino arrivato a condannare gli «oligarchi miliardari» russi, dicendo che preferirebbero spendere soldi per gli yacht piuttosto che per lo sviluppo di veicoli spaziali

In un tweet successivo , è persino arrivato a condannare gli «oligarchi miliardari» russi, dicendo che preferirebbero spendere soldi per gli yacht piuttosto che per lo sviluppo di veicoli spaziali.

 

La rivelazione di tale sentimento ha suscitato una reazione dal CEO di SpaceX Elon Musk, che ha risposto con un paio di emoji che battono le mani.

 

«È stato un complimento ambiguo, poiché Rogozin ha anche sottolineato che il volo suborbitale – Branson tecnicamente non ha raggiunto lo spazio – “non ha nulla a che fare con l’astronautica professionale» scrive Futurism.

Rogozin in passato ha ripetutamente criticato le ambizioni spaziali degli oligarchi americani, per esempio attaccando espressamente SpaceX di Elon Musk

 

Tuttavia, riporta Ars Technica, Rogozin in passato ha ripetutamente criticato le ambizioni spaziali degli oligarchi americani, per esempio attaccando espressamente SpaceX di Elon Musk.

 

Rogozin l’hanno scorso aveva dichiarato che la Russia «non aveva alcun interesse» a partecipare a uno sforzo congiunto con la NASA per riportare gli astronauti sulla Luna.

 

Il capo di ROSCOMOS era arrivato ad accusare gli Stati Uniti di aver sabotato il programma spaziale russo l’anno scorso dopo che l’amministrazione Trump ha fatto leva sulle sanzioni economiche contro una lunga lista di aziende russe e cinesi.

 

In realtà, è improbabile che la Russia rientri in maggiore collaborazione con enti spaziali occidentali, dal momento che Mosca sta portando avanti contemporaneamente i suoi piani per abbandonare la Stazione Spaziale Internazionale e lanciare al suo posto il proprio avamposto orbitale

Secondo Ars Technica, dietro all’improvviso commento bonario sui miliardari angloamericani vi sarebbe il fatto che ROSCOSMOS sta affrontando una grave crisi di budget mista a poco appetito politico da parte dello Stato russo per i grandi progetti di esplorazione spaziale.

 

Quindi, la NASA russa sta cercando una collaborazione con i privati americani votati allo spazio?

 

In realtà, è improbabile che la Russia rientri in maggiore collaborazione con enti spaziali occidentali, dal momento che Mosca sta portando avanti contemporaneamente i suoi piani per abbandonare la Stazione Spaziale Internazionale e lanciare al suo posto il proprio avamposto orbitale.

 

 

 

Più popolari

Exit mobile version