Economia

Il capo del Fondo Monetario Internazionale: «stiamo lavorando sodo su una moneta digitale globale»

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Durante una presentazione a una conferenza in Marocco, Kristalina Georgieva, amministratore delegato del Fondo Monetario Internazionale (FMI), ha annunciato che l’organismo globale sta «lavorando duramente sul concetto di una piattaforma CBDC globale».

 

La Georgieva ha dichiarato che le valute digitali della banca centrale devono essere interoperabili tra i Paesi, osservando «Se vogliamo avere successo, le CBDC non possono essere proposte come nazionali e frammentate». Le Central Bank Digital Currencies, o monete digitali emesse da Banche Centrali – cioè le valute elettroniche di Stato – sono in fase di studio in moltissimi Paesi e in vari enti sovranazionali, BRICS incluso.

 

Le CBDC rappresentano, ovviamente, l’abolizione definitiva del contante.

 

«Per avere transazioni più efficienti ed eque, abbiamo bisogno di sistemi che colleghino i Paesi», ha continuato Georgieva, aggiungendo che «in altre parole, abbiamo bisogno di interoperabilità».

 

La direttrice del FMI ha sostenuto che le valute digitali globali «darebbero a più persone l’accesso ai servizi finanziari e ne ridurrebbero i costi», precisando che «i CBDC possono fornire sistemi di pagamento più resilienti ed efficienti» e «possono essere un modo più economico e più rapido modo, per effettuare pagamenti transfrontalieri, trasferire rimesse… e anche semplificare altri trasferimenti».

 

 

Come riportato da Renovatio 21, da mesi FMI e Banca Mondiale discutono apertamente di moneta digitale globale.

 

Nel frattempo il deputato repubblicano dello Stato USA del Minnesota Tom Emmer ha recentemente introdotto un disegno di legge che vieterebbe alla Federal Reserve di introdurre CBDC, oltre a costringere la Fed a rimanere trasparente con il Congresso sulla sua ricerca sulla questione. Governatori di Stati come Ron De Santis e Kristi Noem hanno firmato leggi per vietare la moneta digitale di Stato.

 

Le CBDC vengono promossi sulla base del fatto che aumenteranno la libertà finanziaria, ma i critici hanno affermato che il sistema autorizzerebbe lo Stato a porre limiti alla spesa e decidere cosa le persone possono acquistare: il danaro diventa software, quindi programmabile, di modo da gestire le vostre vite con sistemi di premialità introdotti, per esempio, con il COVID.

 

Lo ricordò, in piena pandemia, l’attuale candidato democratico alla Casa Bianca Robert F. Kennedy durante il suo storico discorso davanti all’Arco della Pace a Milano, quando spiegò che il green pass era solo un’introduzione alla moneta digitale con cui si istituirà una nuova forma ultra-pervasiva di Stato di sorveglianza.

 

Le CBDC introducono quindi una vera nuova «società distopica», come ha detto qualcuno, che «traccerà ogni nostra transazione», e anche di più – informerà ogni nostra attività, che potrà quindi essere inibita dal potere. Con il danaro programmabile, farete solo gli acquisti che lo Stato permette a quelli nella vostra condizione (immaginate: un redditometro che può decidere cosa comprate al supermercato), delimitarli geograficamente e temporalmente (c’è il lockdown, questo non lo puoi comprare) o, semplicemente, «spegnervi» con un click, rendendo impossibile ogni scambio, come scritto nell’Apocalisse di San Giovanni (capitolo 13, versetti 16-18).

 

Come scritto da Renovatio 21, è probabile che l’attuale caos nel mondo delle criptovalute (spettacolari arresti di cripto-imprenditorifrodatoricrollo di banchi di scambio, deflusso di fondivendita di Bitcoin sequestrati da parte del governo USApolemiche sulla tenuta di intere criptovalute) e il collasso bancario in corso (le banche di deposito stanno per essere disintermediate) siano gli strumenti con i quali ci porteranno, obbligatoriamente, all’accettazione della CBDC, cioè del «Bitcoin di Stato», la moneta digitale da Banca Centrale.

 

Credendo di parlare con Zelens’kyj (ma si trattava, in realtà dei soliti burloni russi) la stessa presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde ha recentemente ammesso che l’euro digitale sarà utilizzato per sorvegliare la popolazione.

 

L’abolizione del contante – che il CEO del mega-fondo internazionale BlackRock sostiene essere accelerata dalla guerra ucraina – non può che portare che a questo: alla piattaforma che sarà la vostra schiavitù definitiva.

 

 

 

 

Immagine di Friends of Europe via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)

 

 

 

 

 

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