Stragi

Il bilancio delle vittime di Gaza potrebbe essere cinque volte più alto

Pubblicato

il

Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista medica The Lancet, il numero effettivo dei morti a Gaza potrebbe superare i 186.000, cinque volte superiore ai 37.396 segnalati il ​​mese scorso dalle autorità sanitarie dell’enclave.

 

Al 19 giugno, la guerra di Israele contro Hamas aveva ucciso 37.396 persone a Gaza, secondo il Ministero della Salute di Gaza. Mentre il governo israeliano ha a lungo contestato le cifre del ministero, esse sono accettate come affidabili dall’ONU.

 

Secondo un team di ricercatori britannici, americani e canadesi, questa cifra potrebbe aumentare fino a 186.000 se si contano le «morti indirette». Queste «morti indirette», è scritto in un articolo pubblicato la scorsa settimana, includono coloro che vengono uccisi da malattie, fame, sete ed esposizione.

 

«Nei conflitti recenti, tali morti indirette vanno da tre a 15 volte il numero di morti dirette», si legge nell’articolo di Lancet. «Applicando una stima prudente di quattro morti indirette per ogni morte diretta alle 37.396 morti segnalate, non è improbabile stimare che fino a 186.000 o anche più morti potrebbero essere attribuibili all’attuale conflitto a Gaza».

Iscriviti al canale Telegram

Considerando che prima dell’inizio del conflitto la popolazione di Gaza era di circa 2,3 milioni, un simile numero di vittime si traduce in una perdita per l’enclave compresa tra il 7% e il 9% della sua popolazione.

 

«Un cessate il fuoco immediato e urgente nella Striscia di Gaza è essenziale, accompagnato da misure per consentire la distribuzione di forniture mediche, cibo, acqua pulita e altre risorse per i bisogni umani fondamentali», sostengono gli autori, aggiungendo che Israele è tenuto dalla Corte internazionale di giustizia a documentare e preservare le prove che potrebbero implicarlo nel genocidio.

 

Come riportato da Renovatio 21, l’OMS a fine 2023 aveva già dichiarato apertamente che l’epidemia di malattie infettive a Gaza minacciava di fare più morti che le bombe israeliane.

 

Giorni prima il direttore dell’OMS aveva dichiarato che a Gaza muore un bambino ogni 10 minuti. L’UNICEF ha detto due settimane fa che ci troviamo dinnanzi a un «cimitero di bimbi». A inizio conflitto la ONG Save The Children parlò di almeno 2000 bambini uccisi.

 

Come riportato da Renovatio 21, voci di epidemie scoppiate tra gli sfollati di Gaza sono partite ancora subito dopo l’avvio dei bombardamenti israeliani.

 

Secondo calcoli del ministero della Sanità palestinese, già lo scorso inverno un abitante di Gaza su 100 è stato ucciso.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine di Palestinian News & Information Agency (Wafa) in contract with APAimages via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported

 

Più popolari

Exit mobile version