Animali
Il beluga-spia potrebbe essere stato ammazzato a colpi di arma da fuoco
Hvaldimir, la balena beluga che i media occidentali avevano ritenuto essere una spia russa sarebbe stata uccisa a colpi di arma da fuoco, hanno affermato due gruppi per i diritti degli animali, dopo che il cadavere dell’animale acquatico è stato ritrovato in Norvegia lo scorso fine settimana.
OneWhale e NOAH hanno annunciato giovedì di aver sporto denuncia alla polizia norvegese, esortandola ad avviare un’indagine penale sulla morte dello Hvaldimiro, nomea che è crasi di «hval» («balena» in lingua norvegese) e «Vladimir».
Gli attivisti animalisti hanno fatto circolare diverse immagini della balena deceduta, sul cui corpo martoriato sarebbero visibili molteplici ferite da arma da fuoco.
Hvaldimir the beluga whale is dead.
Are these bullet wounds?
This famous beluga whale deserved so much better. He was a captured beluga trained by Russians for use in the military. He escaped in 2019 & has been swimming free since. Loved by so many.
RIP sweet soul
💔💔💔 pic.twitter.com/8A9tLa1wE3— Janet ⓥ 🔥💧🐋🐬🐳🐨🦘🌱 (@lilacjay2) August 31, 2024
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«Quando ho visto il suo corpo e le ferite multiple, ho capito subito che era stato ucciso da colpi di arma da fuoco. Ho persino visto un proiettile conficcato nel suo corpo. Non c’è dubbio che questo gentile e gentile animale sia stato assassinato senza senso», ha detto Regina Haug, fondatrice di OneWhale, un gruppo dedicato alla protezione di Hvaldimir.
La balena è stata trovata morta nella baia di Risavika, nella Norvegia meridionale, nel weekend ed è attualmente sottoposta a esame da parte di esperti del Norwegian Veterinary Institute. I risultati ufficiali dell’autopsia dovrebbero arrivare «entro tre settimane».
«Le ferite sulla balena sono allarmanti e di una natura che non può escludere un atto criminale: è scioccante. Dato il sospetto di un atto criminale, è fondamentale che la polizia venga coinvolta rapidamente. Hvaldimir era significativo per molti e tutti i fatti riguardanti la sua morte devono essere portati alla luce», ha affermato Siri Martinsen, direttore di NOAH, il più grande gruppo per i diritti degli animali in Norvegia.
What is wrong with humans?
After Hvaldimir, aka the Russian spy whale, was found dead last week in Norway, there are now suspicions that the whale might have been shot and murdered by some individuals.The autopsy report has not yet been released, but these pictures are… pic.twitter.com/XYnE0sPDKq
— Doge Norway (@DogecoinNorway) September 4, 2024
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La polizia ha confermato di aver ricevuto la denuncia dai gruppi e ora «deciderà se ci sono ragionevoli motivi per avviare un’indagine». L’istituto veterinario ha detto all’AFP che avviserà separatamente le autorità se l’autopsia mostrerà «qualcosa di sospetto».
L’affermazione, tuttavia, è stata contestata da Marine Mind, un gruppo per i diritti degli animali che da tempo è in disaccordo con OneWhale su come proteggere Hvaldimir. «Abbiamo visto delle marcature ma è troppo presto per dire quale sia stata la causa della morte», ha detto il capo del gruppo, Sebastian Strand, all’agenzia di stampa AFP, suggerendo che almeno alcune delle ferite siano state causate da uccelli marini.
La celeberrima balena bianca, ora deceduta, è apparsa per la prima volta al largo della costa nella regione del Finnmark, nell’estremo nord della Norvegia, nel 2019. Al momento della sua scoperta, l’animale indossava presumibilmente un’imbracatura per action cam con l’etichetta «Equipaggiamento San Pietroburgo», scatenando le selvagge speculazioni dei media sul fatto che si trattasse in realtà di una «balena spia russa» in missione. Alcuni, tuttavia, hanno suggerito che la beluga fosse in realtà una «balena terapeutica» addestrata.
He got 5 pretty happy years. He was wearing a tight harness with gopro attachment on it when he found people on a fishing boat. A fisherman named Joar freed him from it.
They named him Hvaldimir.RIP Hvaldimir
(2019 footage) pic.twitter.com/mvyws4V0zq
— Survivor of the Norwegian butter crisis 2011 (@LillianSoe) September 1, 2024
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Il mammifero marino era noto per essere amichevole con gli umani, spesso avvicinandosi alle barche e interagendo con i marinai.
Hvaldimir, the friendly beluga whale of Norway
pic.twitter.com/f0SSZ4Hgeg— Science girl (@gunsnrosesgirl3) July 3, 2024
Renovatio 21, aveva ipotizzato una vendetta geopolitica nel mondo cetaceo, magari perpetrata dall’infame teppa delle Orche di Gibilterra, certamente pronte ad offrirsi al maggior offerente, e quindi magari alla sanguinaria volontà antirussa della NATO.
Potrebbe esservi tuttavia una pista criminale diversa, sempre interna alla Russia: potrebbe trattarsi di una ritorsione per il narcotrafficante beccato sul Mar Nero mentre si portava a casa un delfino morto, una vicenda dai contorni ancora poco chiari, che potrebbe nascondere legami indicibili tra il mondo criminale e quello cetaceo, che in molti frangenti, visto il comportamento violento e malvagio di delfinidi e balenotteri vari, sembrano pericolosamente sovrapporsi.
Su questi ultimi due paragrafi, aspettiamo con ansia le reazioni dei fact-checker che stanno da anni alle calcagna di Renovatio 21.
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Immagine screenshot da YouTube