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Il bambino riceve una dose da adulto di vaccino COVID invece dell’antinfluenzale

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Un medico sudcoreano è stato citato in giudizio dopo aver somministrato a un bambino di sette mesi un vaccino per adulti contro il COVID invece che il vaccino antinfluenzale. Lo riporta la testata russa RT.

 

L’incidente è avvenuto il 29 settembre a Seongnam, a sud di Seoul, secondo quanto riportato sabato dall’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, citando il governo municipale.

 

Un medico non identificato ha somministrato al bambino una dose del vaccino COVID Moderna che era stato messo da parte per la madre del bambino. Quindi, una dose piena – 30 microgrammi invece dei 10 previsti per i bambini.

 

Una dose piena – 30 microgrammi invece dei 10 previsti per i bambini

In più, vi è un’altro problema: il governo della Corea del Sud limita l’uso del vaccino Moderna alle persone dai 18 anni in su. Sta anche valutando se dovrebbe seguire l’esempio di altri Paesi nel limitare ulteriormente l’uso di tale siero, citando preoccupazioni per gli effetti collaterali.

 

Ad esempio, i funzionari sanitari giapponesi hanno chiesto agli uomini sotto i 30 anni di essere inoculati con altro vaccino.

 

Come riportato da Renovatio 21, anche Svezia, Finlandia, Danimarca, Norvegia e Islanda hanno sospeso l’uso del Moderna per i gruppi di età più giovani.

 

Il bimbo di Seongnam è stato portato in un vicino ospedale e tenuto in osservazione per cinque giorni. I genitori del bambino avrebbero citato in giudizio il medico, chiedendo un risarcimento per il caso di malsanità..

 

Il governo della Corea del Sud limita l’uso del vaccino Moderna alle persone dai 18 anni in su

Pfizer ha testato il suo vaccino contro il COVID-19 in bambini di appena sei mesi, ma le dosi sono molto inferiori a quelle somministrate agli adulti. L’iniezione è stato autorizzato per l’uso nei bambini statunitensi di 5 anni.

 

Nei vari Paesi ai bambini di età compresa tra 5 e 11 anni vengono solitamente somministrate due dosi da 10 microgrammi ciascuna, un terzo della quantità iniettata negli adolescenti e negli adulti.

 

 

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