Il 21% dei decessi segnalati al VAERS dopo il vaccino COVID si sono verificati entro 48 ore dalla vaccinazione

Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.

I dati VAERS pubblicati venerdì dai Centers for Disease Control and Prevention includevano un totale di 1.237.647 segnalazioni di eventi avversi di tutti i gruppi di età a seguito dei vaccini COVID, inclusi 27.349 decessi e 222.836 feriti gravi tra il 14 dicembre 2020 e il 15 aprile 2022.

I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) hanno rilasciato oggi nuovi dati che mostrano un totale di 1.237.647 segnalazioni di eventi avversi a seguito di vaccini COVID che sono state inviate tra il 14 dicembre 2020 e il 15 aprile 2022 al Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) ). 

Il VAERS è il principale sistema finanziato dal governo per la segnalazione di reazioni avverse al vaccino negli Stati Uniti

I dati includevano un totale di 27.349 segnalazioni di decessi – con un aumento di 373 rispetto alla settimana precedente – e 222.836 feriti gravi , compresi i decessi, nello stesso periodo di tempo – 2.971 in più rispetto alla settimana precedente.

Escludendo le «relazioni estere» al VAERS, tra il 14 dicembre 2020 e il 15 aprile 2022 negli Stati Uniti sono stati segnalati 807.242 eventi avversi , inclusi 12.566 decessi e 80.170 feriti gravi .

I rapporti esteri sono rapporti che le sussidiarie estere inviano ai produttori di vaccini statunitensi.

In base alle normative della Food and Drug Administration (FDA) statunitense, se a un produttore viene notificata una segnalazione di un caso estero che descrive un evento grave e non compare sull’etichetta del prodotto, il produttore è tenuto a presentare la segnalazione a VAERS.

Dei 12.566 decessi negli Stati Uniti segnalati al 15 aprile, il 16% si è verificato entro 24 ore dalla vaccinazione, il 21% entro 48 ore dalla vaccinazione e il 59% si è verificato in persone che hanno manifestato l’ insorgenza dei sintomi entro 48 ore dalla vaccinazione.

Negli Stati Uniti, al 15 aprile erano state somministrate 568 milioni di dosi di vaccino COVID, di cui 335 milioni di dosi di Pfizer, 214 milioni di dosi di Moderna e 19 milioni di dosi di Johnson & Johnson (J&J).

Megan Redshaw