Protesta

Idranti, incidenti e lacrimogeni al porto di Trieste. Il livello Melbourne si avvicina per tutti

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A Trieste sono ore in cui la tensione è alle stelle. La polizia in tenuta antisommossa ha dapprima usato idranti contro i manifestanti.

 

Alcuni stavano pacificamente seduti a terra con il rosario in mano.

 

È facile pensare che i pasticci delle scorse ore abbiano fatto pensare allo Stato un segno di debolezza, che ha agito quindi con l’idea di «pulire» definitivamente la reazione non più granitica dei no green pass.

 

L’uso degli idranti è proseguito su tutta la folla multiforme accorsa all’entrata del porto

 

 

Il contatto tra manifestanti e polizia con scudi e manganelli è arrivato rapidamente

 

Ora, con questa ultima forma di resistenza organizzata abbattuta, è facile che ogni altro tentativo incontrerà una risposta sempre più massiccia da parte dello Stato

Malore fra i manifestanti

 

In seguito, lo sparo dei lacrimogeni. La polizia avanza con le maschere antigas.

 

 

È facile pensare che i pasticci delle scorse ore abbiano fatto pensare allo Stato un segno di debolezza, che ha agito quindi con l’idea di «pulire» definitivamente la reazione non più granitica dei no green pass.

 

Il livello Melbourne è a tiro. Per tutti noi.

Ora, con questa ultima forma di resistenza organizzata abbattuta, è facile che ogni altro tentativo incontrerà una risposta sempre più massiccia da parte dello Stato.

 

Il livello Melbourne è a tiro. Per tutti noi.

 

Intanto, pare che la protesta abbiam riempito interamente Piazza Unità d’Italia a Trieste.

 

Seguiamo gli sviluppi.

 

 

Immagini video di Local Team

 

 

Immagine screenshot da YouTube

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