Politica
I vertici repubblicani dicono che Biden è «mentalmente inadatto» ad avere codici nucleari
Pochi istanti dopo che Biden ha annunciato la sua decisione domenica, il deputato Richard Hudson, presidente del National Republican Congressional Committee, ha accusato i democratici di aver mentito al popolo americano. Ha sostenuto che se Biden non ha la capacità mentale di candidarsi per la rielezione, non può continuare a svolgere il resto del suo mandato.
«Questo è uno scandalo di proporzioni storiche. Il presidente Biden è incapace, i democratici lo sapevano, e hanno mentito al popolo americano per nasconderlo. Se Biden è mentalmente inadatto a fare campagna, è mentalmente inadatto ad avere i codici nucleari», ha scritto Hudson in un post su X.
This is a scandal of historic proportions – President Biden is incapacitated, Democrats knew, and they lied to the American people to cover it up.
If Biden is mentally unfit to campaign, he is mentally unfit to have the nuclear codes.
Will Democrats now say he should resign?
— Richard Hudson (@RepHudsonNC) July 21, 2024
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Il presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Mike Johnson ha riecheggiato questo sentimento, definendo lo sviluppo un «momento senza precedenti nella storia americana» e sollecitando Biden a dimettersi immediatamente.
At this unprecedented juncture in American history, we must be clear about what just happened. The Democrat Party forced the Democrat nominee off the ballot, just over 100 days before the election.
Having invalidated the votes of more than 14 million Americans who selected Joe…
— Speaker Mike Johnson (@SpeakerJohnson) July 21, 2024
«Se Joe Biden non è idoneo a candidarsi alla presidenza, non è idoneo a svolgere l’incarico di presidente. Deve dimettersi immediatamente. Il 5 novembre non può arrivare abbastanza presto», ha affermato Johnson in una dichiarazione, aggiungendo che le prospettive dei democratici «non sono migliori» con Harris.
Una schiera di legislatori repubblicani si è unita al coro che chiede le dimissioni di Biden. Il senatore della Florida Rick Scott, il rappresentante della Louisiana Steve Scalise e la presidente della House Republican Conference Elise Stefanik di New York sono tra le decine di persone che hanno chiesto a Biden di rinunciare alla presidenza.
In precedenza, prima che il leader statunitense annunciasse la sua mossa, il compagno di corsa di Trump, il senatore dell’Ohio JD Vance, si era chiesto come Biden potesse «giustificare il fatto di rimanere presidente» se si ritirasse dalla corsa.
«Non candidarsi per la rielezione sarebbe una chiara ammissione che il presidente Trump aveva ragione fin dall’inizio sul fatto che Biden non fosse mentalmente abbastanza in forma per servire come comandante in capo. Non c’è via di mezzo», ha scritto Vance.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr