Economia

I supermercati tedeschi aumentano i prezzi del 20-50%

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L’associazione dei rivenditori tedeschi (HDE) ha annunciato che questa settimana i prezzi potranno salire dal 20% al 50%.

 

La notizia arriva dopo che la Germania ha riportato il tasso di inflazione più alto mai visto da questa generazione, con l’indice dei prezzi al consumo (IPC) cresciuto inaspettatamente del 7,6%.

 

L’aumento dei prezzi e il delirio inflattivo, per la Germania come per ogni altro Paese (dall’Italia agli USA) è risalente a ben prima della guerra ucraina.

 

Anche prima dello scoppio della guerra in Ucraina, i prezzi erano aumentati di circa il 5% «su tutta la gamma di prodotti» a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia, ha dichiarato venerdì il presidente dell’HDE Josef Sanktjohanser alla testata locale Neue Osnabrücker Zeitung.

 

Con l’operazione militare russa che colpisce ancora più duramente le economie e la catena di approvvigionamento, un’altra serie di aumenti dei prezzi è all’orizzonte.

 

«La seconda ondata di aumenti dei prezzi sta arrivando e sarà sicuramente in doppia cifra», ha avvertito Sanktjohanser.

 

Secondo il presidente dell’associazione di categoria, le prime catene di vendita al dettaglio hanno già iniziato ad aumentare i prezzi in Germania, e le altre probabilmente seguiranno.

 

«Presto saremo in grado di vedere l’impatto della guerra riflesso nelle etichette dei prezzi in tutti i supermercati», ha affermato Sanktjohanser.

 

Di recente, famose catene di vendita al dettaglio come Aldi, Edeka e Globus hanno annunciato che sarebbero state costrette ad aumentare i prezzi, scrive Zerohedege.

 

A febbraio, il costo della vita in Germania è aumentato al livello più alto dalla riunificazione, con un aumento medio dei beni di uso quotidiano del 7,3%.

 

L’agenzia federale di statistica Destatis ha affermato che il salto dal 5,1% di gennaio al 7,3% di febbraio riflette l’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina, che ha fatto salire vertiginosamente il prezzo del petrolio e del gas.

 

Secondo un sondaggio pubblicato di recente dall’Istituto IFO, quasi tutte le aziende del settore della vendita al dettaglio di generi alimentari in Germania stanno pianificando aumenti dei prezzi.

 

Secondo Joachim Rukwied, presidente dell’associazione agricola, l’approvvigionamento alimentare in Germania è assicurato per almeno un altro anno, anche se dopo questo le previsioni sono meno certe.

 

Con le voci di carenze che girano in giro, tuttavia, i proprietari di supermercati si sono lamentati del tipo di acquisti presi dal panico che non si vedevano dai primi mesi di pandemia.

 

I supermercati tedeschi hanno persino iniziato a limitare l’acquisto di oli da cucina e farina in particolare per evitare le corse agli acquisti.

 

Come riportato da Renovatio 21, secondo vari giornali internazionali, vi sarebbe in Germania un Network di militari, forze dell’ordine e semplici cittadini coordinato per reagire al Tag X, il «giorno X», ossia il momento in cui lo Stato federale tedesco collasserà sotto il peso di una qualche catastrofe civile, politica, bellica, energetica, etc.

 

I cultori del giorno X sono considerati degli estremisti destrorsi e accusati di trame sovversive da inchieste di testate come il New York Times.

 

I cascami giudiziari degli scandali del «giorno X», che parrebbero partiti da un gruppo chat su Whatsapp, non hanno portato a nessuna condanna.

 

 

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