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I repubblicani del Texas dichiarano Biden «non legittimamente eletto»

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Durante la prima convention di persona del partito dal 2018 i repubblicani del Texas hanno adottato un punto di programma sulla loro piattaforma dichiarando illegittime le elezioni del 2020 del democratico Joe Biden come presidente degli Stati Uniti.

 

«Respingiamo i risultati certificati delle elezioni presidenziali del 2020 e riteniamo che il presidente ad interim Joseph Robinette Biden Jr. non sia stato legittimamente eletto dal popolo degli Stati Uniti», si legge nella risoluzione, approvata a voce. 

 

«Noi crediamo che le elezioni 2020 abbiano violato l’articolo 1 e 2 della Costituzione USA, che vari segretari di Stato abbiano illegalmente circonvenuto in molteplici modi le legislature dei loro Stati nella conduzione delle elezioni, incluso il permesso di ricevere schede elettorali dopo il 3 novembre 2020» dice senza mezzi termini il documento dei repubblicani texani.

 

«Noi crediamo che una frode elettorale sostanziale in aree metropolitane chiave abbia significativamente avuto impatto sui risultati in cinque Stati chiave in favore di Joseph Robinette Biden Jr».

 

«Noi rigettiamo i risultati certificati delle elezioni presidenziali 2020, e consideriamo che l’attuale presidente Joseph Robinette Biden Jr. non è stato legittimamente eletto dal popolo degli Stati Uniti. Sollecitiamo con forza tutti i repubblicani a lavorare per assicurare l’integrità delle elezioni e di andare a votare nel novembre 2022, portando amici e famigliari, facendo volontariato per i repubblicani locali, battendo ogni possibile frode»

 

La maggior parte dei repubblicani ritiene che le elezioni del 2020 siano state rubate, con un recente sondaggio che indica che sette su 10 sono convinti che Biden sia un presidente illegittimo nonostante quasi due anni di messaggi ininterrotti contrari.

 

Secondo Politifact, il tentativo di fare fact-checking delle convinzioni di coloro che credono che le elezioni siano state rubate li ha solo portati a tenersi più stretti a quelle convinzioni. 

 

Biden ha ricevuto ufficialmente 7 milioni di voti in più rispetto a Trump, portando 306 voti del Collegio elettorale contro i 270 di Trump. 

 

I punti di programma della piattaforma del Partito Repubblicano non sono giuridicamente vincolanti e i candidati non sono tenuti a giurare loro fedeltà per correre sotto la bandiera del partito. In generale, riflettono i desideri dei membri più attivisti del partito, quelli che si presentano alle sue convenzioni semestrali per far sentire le loro opinioni. 

 

Oltre a denunciare l’elezione di Biden come falsa, i repubblicani del Texas hanno anche votato per dichiarare l’omosessualità una «scelta di vita anormale» e il disturbo dell’identità di genere una  «condizione di salute mentale genuina ed estremamente rara», mentre dichiarano che gli scolari dovrebbero «imparare l’umanità dei bambini non nati».

 

Ulteriori misure includono la limitazione delle capacità del governo di regolamentare il possesso di armi o di modificare il numero dei giudici della Corte Suprema, l’abolizione dell’imposta federale sul reddito e la chiusura della Federal Reserve.

 

 

 

 

Immagine di Gage Skidmore via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0)

 

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