Eutanasia
I medici olandesi approvano l’eutanasia per i pazienti affetti da demenza
Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.
La Royal Dutch Medical Association (KNMG) ha pubblicato le linee guida per l’eutanasia dei pazienti con demenza che hanno redatto una direttiva anticipata scritta. Non sarà più necessario che il paziente acconsenta al momento dell’eutanasia.
Il nuovo approccio segue un caso giudiziario in cui un medico è stato perseguito per l’eutanasia di una donna affetta da demenza che ha lottato per resistere a un’iniezione letale. La dottoressa è stata assolta anche se, a rigor di termini, aveva commesso un reato.
I Comitati Regionali di Riesame per i casi di eutanasia hanno recentemente chiarito la propria posizione alla luce di questo caso. I medici devono essere considerati il miglior giudice se un paziente affetto da demenza «soffre in modo insopportabile» – uno dei requisiti legali per l’eutanasia – e non devono chiedere al paziente.
Non sarà più necessario che il paziente acconsenta al momento dell’eutanasia
«In ogni momento, l’eutanasia per i pazienti incapaci con demenza avanzata è possibile solo sulla base di una richiesta scritta di eutanasia redatta dal paziente stesso quando era ancora mentalmente competente», afferma il KNMG.
Il KNMG sembra dare ai medici un ampio margine di manovra nell’interpretare i desideri del paziente.
Il suo sito web afferma: «il medico deve cercare di determinare le intenzioni del paziente dalla richiesta scritta di eutanasia. Il medico deve prestare attenzione a tutte le circostanze e non solo alla formulazione letterale della richiesta scritta di eutanasia».
E se un paziente demente non collabora al momento dell’eutanasia? La guida KNMG dice che possono essere sedati per aggirare qualsiasi sgradevolezza
E se un paziente demente non collabora al momento dell’eutanasia? La guida KNMG dice che possono essere sedati per aggirare qualsiasi sgradevolezza:
«Se ci sono indicazioni che il paziente possa sviluppare irrequietezza, agitazione o aggressività durante l’eutanasia, un medico può usare la premedicazione in situazioni eccezionali. La necessità di ciò deve essere attentamente soppesata dal medico e motivata nel fascicolo».