Geopolitica
I canadesi fischiano l’inno USA allo stadio dell’Hockey
I tifosi canadesi di hockey hanno fischiato l’inno nazionale degli Stati Uniti durante una partita della NHL a Ottawa sabato. L’espressione di disappunto degli spettatori nei confronti del loro vicino del sud arriva dopo che l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha imposto nuove tariffe commerciali al Canada.
L’incidente è avvenuto al Canadian Tire Center prima che gli Ottawa Senators affrontassero i Minnesota Wild. Quando la cantante canadese Mandia ha iniziato a cantare «Star-Spangled Banner», numerosi spettatori hanno fischiato la canzone. Nonostante la reazione della folla, Mandia ha terminato l’inno senza intoppi. Tuttavia, l’umore è cambiato quando ha cantato «O Canada», che ha suscitato applausi e acclamazioni diffuse.
La squadra di casa ha poi sonoramente sconfitto i Wild per 6-0.
At the Ottawa Senators game, the crowd booed the U.S. National Anthem before enthusiastically singing the Canadian anthem. Tarrifs related?
pic.twitter.com/2OvVmfeh1b— Made In Canada (@MadelnCanada) February 2, 2025
Trump ha annunciato di recente una tariffa del 25% sulle importazioni dal Canada e dal Messico, nonché un’ulteriore tariffa del 10% sui beni provenienti dalla Cina, descrivendo la mossa come una risposta alle preoccupazioni sull’immigrazione illegale e sul traffico di droga.
🚨BREAKING NEWS
CANADIANS BOO THE AMERICAN NATIONAL ANTHEM IN OTTAWA NHL GAME JUST NOW
I have NEVER seen Canadians boo any national anthem….ever before in my entire life. pic.twitter.com/Fx7TXMSioJ
— Tablesalt 🇨🇦🇺🇸 (@Tablesalt13) February 2, 2025
Il primo ministro canadese Giustino Trudeau ha criticato la mossa e ha giurato che il suo governo «non farà marcia indietro nel difendere i canadesi», annunciando al contempo una misura di reciprocità su una vasta gamma di prodotti americani, tra cui birra, vino, bourbon, frutta ed elettrodomestici.
Lo spettro di una nuova guerra commerciale è emerso diverse settimane fa quando Trump ha suggerito che il Canada potrebbe diventare il 51° Stato degli Stati Uniti. Il presidente americano, in particolare, ha accusato Ottawa di «aver approfittato degli Stati Uniti per anni» e di pratiche commerciali sleali, aggiungendo che «il Canada dipende totalmente da noi, quindi dovrebbe essere uno Stato».
Di contro, Trudeau ha dichiarato che non c’è «una possibilità su una palla di neve all’inferno» che i due Paesi si fondano.
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Immagine screenshot da YouTube