Geopolitica
Harvard: la tecnologia cinese sta superando quella USA
La corsa al dominio tecnologico tra Cina e Stati Uniti potrebbe vedere Pechino ora al comando. Questo, almeno, è quello che comincia a trapelare su certa stampa.
Un nuovo rapporto, individuato dal quotidiano di Hong Kong South China Morning Post e pubblicato di recente dalla Harvard Kennedy School, ha scoperto che la Cina sta rapidamente guadagnando terreno nel settore dell’intelligenza artificiale, dell’informatica quantistica, del 5G, dei semiconduttori, della biotecnologia e dell’energia verde.
La Cina «in alcuni settori, è già diventata la n. 1», si legge nel rapporto. «In altri, sulle traiettorie attuali, supererà gli Stati Uniti entro il prossimo decennio».
Il rapporto afferma che la Cina ha già «sorpassato l’America» quando si tratta di informatica quantistica.
Il rapporto afferma che la Cina ha già «sorpassato l’America» quando si tratta di informatica quantistica
«A differenza delle precedenti rivoluzioni tecnologiche avvenute quando la Cina era ancora un Paese povero, l’ascesa fulminea della Cina le ha fornito i fondi e la forza lavoro per guidare potenzialmente questo campo», afferma il rapporto.
Ha offerto una valutazione simile nel campo dell’intelligenza artificiale, dove ha valutato la Cina come un «concorrente a tutto campo» per gli Stati Uniti. Il Paese è anche sulla buona strada per dominare anche la tecnologia 5G, con la Cina che vanta 150 milioni di utenti 5G contro i sei milioni degli Stati Uniti.
Sebbene il rapporto abbia evitato l’allarmismo e offerto una chiara valutazione dello stato attuale della corsa tecnologica geopolitica, offre ancora alcune intuizioni che fanno riflettere e che potrebbero rivelarsi preoccupanti per i funzionari statunitensi.
Per prima cosa, le nuove innovazioni tecnologiche dalla Cina potrebbero ulteriormente consolidare il gigante asiatico come la più grande superpotenza economica del mondo. Un atto del genere potrebbe allontanare le imprese dagli Stati Uniti e dirigerle invece verso la Cina.
«Gli Stati Uniti devono ora affrontare un concorrente economico e militare come la Cina che sta aggressivamente cercando di chiudere la nostra leadership nelle tecnologie emergenti» l’ex CEO di Google, Eric Schmidt
Potrebbe anche portare a grandi progressi delle armi che potrebbero minacciare la potenza militare degli Stati Uniti.
L’ex CEO di Google, Eric Schmidt, in un editoriale sul New York Times l’anno scorso, aveva avvertito che «gli Stati Uniti devono ora affrontare un concorrente economico e militare come la Cina che sta aggressivamente cercando di chiudere la nostra leadership nelle tecnologie emergenti».
La nuova enantiodromia tecnologica per il dominio del mondo è appena partita.
E se stessimo vivendone una prima tragica fase?