Stragi
Gruppi estremisti compiono vendette e omicidi confessionali nella nuova Siria
Fazioni armate estremiste in tutta la Siria stanno eseguendo esecuzioni di civili e soldati nel caos seguito alla caduta del governo del deposto presidente siriano Bashar al-Assad.
Martedì la testata Al-Mayadeen ha riferito di un video circolato sui social media che mostra militanti armati di Hayat Tahrir al-Sham (HTS) – la propaggine di Al-Qaeda che ha preso il controllo di Damasco lo scorso sabato – mentre praticano esecuzioni sul campo di uomini disarmati nel villaggio di al-Rabia, nella campagna di Latakia.
I militanti si riferivano agli uomini con il termine «shabiha», termine dispregiativo usato da tempo per descrivere soldati e civili siriani filo-governativi.
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L’amministrazione delle operazioni militari dell’HTS ha segnalato scontri in corso ad Al-Rabia, tra cui l’accerchiamento di un gruppo di ufficiali all’interno di una fattoria fortificata nel villaggio, ha affermato Al-Mayadeen.
L’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani (SOHR) ha riferito martedì che, secondo le sue fonti, l’Esercito Nazionale Siriano (SNA) sostenuto dalla Turchia ha operato esecuzioni e aggredito le proprietà di circa 30.000 famiglie curde nella città di Manbij.
Nei quartieri di Nawaha e Al-Asadiya, i militanti dell’SNA hanno bruciato le case dei civili, rubato le loro proprietà e giustiziato almeno tre persone, tra cui una donna, ha aggiunto l’SOHR.
Video non verificati circolanti in rete mostrano esecuzioni nei campi a colpi di mitragliatrice tra gli inevitabili «Allahu akbar», esecuzioni sommarie in strada e pure una pubblica impiccagione.
Lunedì, i militanti hanno ucciso 54 soldati dell’esercito siriano che stavano fuggendo da un attacco del gruppo terroristico nella provincia centrale di Homs.
🔴 “The New Syria”
Al-Nusra Front gangs are tying people to the backs of cars, dragging them through the streets, and lynching them. pic.twitter.com/BByWqVotdE
— Delil Zilan (@DelilZilan) December 10, 2024
I miliziani hanno catturato «personale in fuga dal servizio militare nel deserto … durante il crollo del regime» del presidente Bashar al-Assad e «ne hanno giustiziati 54″ nella zona di Sukhna, nel deserto di Homs, ha affermato l’SOHR.
I militanti riprendono con il cellulare presunti soldati e ufficiali dell’esercito siriano prima di giustiziarli a Latakia, in Siria. Si dice che ciò sia accaduto o sia stato caricato il 10 dicembre.
Fonti siriane hanno riferito dell’assassinio di martedì dello sceicco Tawfiq al-Bhouti da parte di aggressori sconosciuti. Bhouti era il figlio dello studioso musulmano sunnita di fama mondiale Sheikh Muhammad Saeed Ramadan al-Bhouti, assassinato insieme ad altre 40 persone in una moschea nel 2013 da membri del Fronte al-Nusra, ora noto come HTS.
فصيل يسمى مغاوير الشام يقتحم قرى الأقليات بريف حمص ويقوم بتنفيذ عمليات تصفية بحق الأشخاص الباقي في القرى. https://t.co/hwxSPvBkvN pic.twitter.com/Gi6dLoMKW3
— Ali Bk (@Bk_Hanas) December 10, 2024
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Il Bhouti senior era un sostenitore del sufismo e un oppositore delle interpretazioni salafite dell’Islam che insegnano l’odio contro i non musulmani, nonché forte sostenitore del governo di Bashar al-Assad e si è espresso contro i gruppi armati estremisti che attaccavano civili, polizia e soldati siriani durante la guerra iniziata nel 2011.
Dalle immagini delle ultime ore, pare che nelle celebrazioni di Latakia «liberata» sia comparsa anche quella che sembra una bandiera dell’ISIS.
HTS enters #Latakia , note the flag is essentially the old #ISIS flag with gold frills . pic.twitter.com/3g6NPeFBoe
— Ninjamonkey 🇮🇳 (@Aryan_warlord) December 11, 2024
Nella città di Latakia, in una Moschea, ha parlato anche un leader islamista uiguro combattente in Siria, spiegando i dolori del «Turkestan orientale» (nome precedente dell’attuale provincia cinese dello Xinjiang) sotto «occupazione cinese da 65-70 ani», accusando Pechino di avere «oppresso, ucciso e imprigionato» gli uiguri che sono «fratelli sunniti».
Uyghur lslamists fighting in Syria, address the congregation in a mosque in Syria’s city of Latakia.
Date: December 10th, 2024. pic.twitter.com/bXNiKxn8r8— Azat (@AzatAlsalim) December 11, 2024
Ad Al Qardahah, luogo di origine degli Assad, gli insorti islamisti hanno bruciato il mausoleo con la tomba dell’ex presidente Hafez Assad, padre di Bashar.
Reports emerge that Hafez al-Assad’s tomb complex in Qardaha, #Syria has been destroyed!
Unverified footage shows devastation at the resting place of Bashar al-Assad’s father.
The complex, a significant monument in Syria, held the remains of Hafez and other Assad family members pic.twitter.com/ZL81fNnMd4
— Facts Prime (@factsprime35) December 11, 2024
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Immagine screenshot da Twitter