Arte

Grande mostra di Giovanni Bellini a Parigi

Pubblicato

il

Dal 3 marzo 2023, il Musée Jacquemart-André presenta la prima mostra in Francia dedicata all’opera del grande maestro Giovanni Bellini (prima del 1435-1516), uno dei fondatori della scuola pittorica veneziana.

 

La mostra ripercorre la carriera del pittore sulla base di una cinquantina di opere provenienti da collezioni europee pubbliche e private. Le opere del maestro sono disposte cronologicamente e tematicamente e vengono messe a confronto con le sue fonti di ispirazione.

 

Nato in una famiglia di artisti, Giovanni Bellini, insieme al fratello Gentile, visitò lo studio del padre Jacopo Bellini, pittore di formazione gotica che ben presto conobbe le innovazioni del Rinascimento provenienti da Firenze. Il giovane artista assorbì l’arte del padre e del fratello, ma anche quella del cognato Andrea Mantegna, che la sorella Nicolosia aveva appena sposato.

 

Il classicismo, le forme scultoree e la padronanza della prospettiva di Mantegna esercitarono una profonda influenza sull’artista. La sua pittura divenne più monumentale, soprattutto dopo aver studiato le opere di Donatello che si possono vedere a Padova.

 

Lo stile di Bellini cambiò con l’arrivo a Venezia di Antonello da Messina, che introdusse l’attenzione fiamminga per i dettagli e le costruzioni spaziali degli artisti dell’Italia centrale. Giovanni ha creato una nuova intensità drammatica perfezionando la tecnica della pittura ad olio. Ha tratto elementi dall’arte bizantina e nordeuropea che avrebbero plasmato il suo stile.

 

In cerca di rinnovamento, sviluppò temi che erano stati scelti anche da pittori più giovani, come i paesaggi topografici ispirati a Cima da Conegliano. Infine, l’ultimo periodo di Bellini è caratterizzato da uno stile all’epoca molto moderno. In un modo unico, furono le innovazioni dei suoi migliori allievi – in particolare Giorgione e Tiziano – che spinsero il vecchio Bellini a reinventare il suo stile.

 

La mostra beneficia di prestiti eccezionali dalla Gemäldegalerie di Berlino, dal Petit Palais di Parigi, dal Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, dalla Galleria Borghese Roma, dal Museo Correr e dalle Gallerie dell’Accademia e dalla Scuola Grande di San Rocco di Venezia, dal Museo Bagatti Valsecchi Milano oltre che da collezioni private.

 

 

 

 

 

Articolo previamente apparso su FSSPX.news.

 

 

 

Più popolari

Exit mobile version