Militaria
Gli USA schierano le forze per difendere Israele
Washington ha ordinato l’invio di più cacciatorpediniere, incrociatori e un ulteriore squadrone di caccia in Medio Oriente per difendere Israele nel contesto delle crescenti tensioni con l’Iran, ha affermato venerdì il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
Secondo quanto riportato, gli Stati Uniti hanno ordinato al gruppo d’attacco della portaerei USS Abraham Lincoln di sostituire la portaerei USS Theodore Roosevelt attualmente schierata in Medio Oriente.
L’annuncio arriva in mezzo alle crescenti tensioni dopo l’uccisione di questa settimana del capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran. Sia Hamas che l’Iran hanno incolpato Israele per l’attacco e hanno promesso vendetta. L’Iran ha anche affermato che gli Stati Uniti hanno una responsabilità parziale per l’attacco in quanto «sostenitori e complici» di Israele.
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Sebbene lo Stato degli ebrei non abbia né confermato né smentito alcun coinvolgimento, ha ripetutamente minacciato di eliminare la leadership di Hamas in seguito all’attacco del gruppo contro Israele del 7 ottobre, in cui hanno perso la vita circa 1.200 israeliani e ne hanno presi in ostaggio più di 250.
La successiva guerra tra Israele e Hamas ha scatenato crescenti tensioni nel Medio Oriente più ampio. Iran e Israele si sono scambiati colpi di arma da fuoco diretti ad aprile dopo che Israele ha colpito un complesso dell’ambasciata iraniana in Siria.
Il Segretario alla Difesa Lloyd Austin ha ordinato degli aggiustamenti alla posizione militare degli Stati Uniti per contribuire a difendere Israele, si legge in un comunicato stampa del Pentagono pubblicato venerdì.
Oltre al gruppo di portaerei, le forze dispiegate includeranno «incrociatori e cacciatorpediniere aggiuntivi con capacità di difesa missilistica balistica», così come uno squadrone di caccia extra. «Il Dipartimento sta anche prendendo misure per aumentare la nostra prontezza a schierare una difesa missilistica balistica terrestre aggiuntiva», si legge nella dichiarazione.
Il segretario alla difesa degli Stati Uniti ha informato il suo omologo israeliano, Yoav Gallant, delle mosse pianificate in una telefonata venerdì mattina, ha detto in precedenza la portavoce Sabrina Singh. «Il segretario ha ribadito il ferreo supporto alla sicurezza di Israele e ha informato il ministro di misure aggiuntive per includere cambiamenti di posizione della forza difensiva in corso e futuri che il dipartimento adotterà per supportare la difesa di Israele».
L’amministrazione del presidente Joe Biden è «convinta» che l’Iran attaccherà Israele entro pochi giorni e si sta preparando a contrastarlo, ha riferito giovedì Axios, citando tre funzionari statunitensi.
Biden ha parlato al telefono con il primo ministro israeliano Beniamino Netanyahu per ribadire il sostegno americano a Gerusalemme Ovest, secondo quanto riportato da un comunicato stampa della Casa Bianca di giovedì. I due leader hanno discusso degli sforzi per «sostenere la difesa di Israele contro le minacce, tra cui missili balistici e droni, per includere nuovi schieramenti militari difensivi degli Stati Uniti».
È possibile che le forze guerrafondaie e sioniste all’interno del sistema di potere americano approfittino di questo momento di vuoto di comando per scatenare con lo Stato Ebraico la guerra totale in Medio Oriente?
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Immagine di pubblico dominio via Wikimedia