Giocatore di basket collassa in mezzo al campo

Un cestista della squadra Old Dominion University (ODU), che compete nel campionato universitario NCAA, è crollato sul parquet durante una partita la scorsa settimana.

Secondo sito WAVY, Imo Essien «ha dovuto essere assistito dal personale di formazione sia dell’ODU che della Georgia Southern», cioè la squadra avversaria.

Il ragazzo «non sembrava aver perso conoscenza», e alla fine è stato aiutato a uscire dal campo con le proprie forze. «I membri della squadra di basket maschile dell’Old Dominion hanno guardato scioccati», scrive WAVY. «Molti hanno trattenuto le lacrime» riporta una testimonianza.

Nel video è possibile vedere giocatori in campo e fuori con le mani nei capelli, mentre partono i soccorsi per il giocatore sdraiato al suolo.

La squadra dell’Old Dominion ha emesso una dichiarazione: Essien «è stato reattivo per tutto il tempo ed è stato in grado di sedersi con la squadra per tutta la durata della partita e tornare indietro con la squadra. È di buon umore e lavorerà con lo staff di ODU Sports Medicine quando torneranno a Norfolk».

In questi mesi quantità di malori ha investito il calcio, anche se di recente sembrano bizzarramente meno – l‘epidemia di malessere sembra invece essersi trasferita dai calciatori ai giornalisti calcistici, con ben tre morti agli scorsi mondiali corrotti del Qatar.

Il 2021 è stato statisticamente l’anno con più giocatori morti in campo.

Da questi malori inediti e malandrini sono colpiti diversi altri sport, come il ciclismo e la maratona.

Un ex campione dell’NBA, John Stockton, per anni in forze agli Utah Jazz, ha dichiarato la settimana scorsa che «gli atleti morti a causa del vaccino COVID potrebbero essere migliaia».

Immagine da Twitter