Fondamentalisti dell’eutanasia in Olanda vendono la «Sostanza X»

Renovatio 21 traduce questo articolo di Bioedge.

La polizia olandese sta indagando sulla morte di dozzine di persone che hanno acquistato una polvere suicida chiamata Mittel X «Sostanza X») da membri di un gruppo fondamentalista dell’eutanasia.

Finora sono stati arrestati tre membri della Cooperatie Laatste Wil (CLW, Cooperativa dell’ultima volontà), un gruppo estremista che promuove «il suicidio assistito e l’auto-eutanasia senza l’intervento dei medici».

Il primo ad essere accusato, ad agosto, è stato Alex Schot, 28 anni, che ha venduto la Mittel X a diverse persone. Il secondo è il presidente della cooperativa, Jos van Wijk, accusato questa settimana. Ha sempre sostenuto che CLW opera nel rispetto della legge.

Tuttavia, l’altra persona arrestata questa settimana, Wim van Dijk, 78 anni, ha ammesso apertamente ai media di aver venduto Mittel X illegalmente a più di 100 persone.

Ha espresso la sua sfida in un articolo su De Volkskrant.

«Sono consapevole delle conseguenze della mia storia. Non mi interessa. Voglio che i disordini sociali diventino così grandi che la magistratura non possa ignorarli. Non mi interessa davvero se mi arrestano o mi mettono in prigione. Voglio che succeda qualcosa».

Contrariamente a quanto potrebbero credere alcune persone al di fuori dei Paesi Bassi, l’eutanasia ha dei guard-rail. Le violazioni dei regolamenti a volte vengono ignorate o trascurate, ma non il requisito che un medico debba essere l’agente di porre fine alla vita di una persona. Questo è il motivo per cui la polizia olandese sta prendendo così sul serio le azioni dei membri del CLW.

Il suicidio, sostengono, è un diritto umano fondamentale. Aiutare una persona a suicidarsi, quindi, dovrebbe essere completamente non regolamentato. Non sorprende, quindi, che i membri più audaci del CLW siano disposti a rischiare di infrangere la legge

Il CLW crede, in comune con organizzazioni simili in tutto il mondo, che la legalizzazione dell’eutanasia sia solo un primo passo.

Il suicidio, sostengono, è un diritto umano fondamentale. Aiutare una persona a suicidarsi, quindi, dovrebbe essere completamente non regolamentato. Non sorprende, quindi, che i membri più audaci del CLW siano disposti a rischiare di infrangere la legge.

Il CLW è un’organizzazione piccola e oscura. Nei Paesi Bassi, la principale organizzazione per il diritto alla morte, NVVE (Associazione olandese per l’eutanasia volontaria), è scrupolosa nell’osservare la legge e ha criticato le vendite clandestine di Mittel X. Tuttavia, anch’essa ritiene che il suicidio sia un diritto fondamentale.

In un articolo congiunto pubblicato di recente sul quotidiano Trouw, NVVE e CLW hanno chiesto «un mezzo affidabile e regolamentato dal governo per porre fine alla vita che le persone possano usare deliberatamente per scegliere un suicidio attento e dignitoso».

Michael Cook

Direttore di Bioedge