Folla a Berlino contro le armi all’Ucraina

Decine di migliaia di tedeschi hanno sfidato gli elementi per partecipare alla «Rivolta per la pace», un imponente raduno organizzato sabato dal membro del partito di sinistra Die Linke Sahra Wagenknecht e dalla scrittrice Alice Schwarzer.

I manifestanti si sono ammassati alla Porta di Brandeburgo, chiedendo colloqui di pace per porre fine al conflitto in Ucraina e chiedendo a Berlino di cessare di fornire armi a Kiev.

Wagenknecht ha criticato il governo tedesco per aver tentato di «rovinare la Russia», esortando i leader a fare a Mosca una «offerta» in modo che possano iniziare i colloqui di pace. La manifestazione, ha detto, ha rappresentato «l’inizio di un’iniziativa dei cittadini» e il lancio di un «nuovo, forte movimento per la pace in Germania».

La manifestazione ha accolto manifestanti di tutto lo spettro politico, dichiarando che chiunque volesse la pace «con un cuore onesto» era il benvenuto.

Wagenknecht e Schwarzer all’inizio di questo mese hanno pubblicato un Manifesto per la pace esortando il cancelliere Olaf Scholz a «fermare l’escalation delle consegne di armi». Da allora è stato firmato da oltre mezzo milione di persone, inclusi noti intellettuali pubblici e personaggi politici.

In uno degli episodi più particolari di questi giorni, gli ucraini hanno installato un carro armato russo T-72 distrutto davanti all’ambasciata russa a Berlino. Tuttavia i tedeschi lo hanno decorato con fiori e hanno strappato la bandiera ucraina.

Immagine screenshot da Twitter