Guerra cibernetica

Ferrovia tedesca paralizzata da un sabotaggio

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La rete ferroviaria per il traffico a lunga percorrenza nel nord della Germania è rimasta paralizzata per tre ore sabato mattina, 8 ottobre. Ufficialmente si sta parlando di sabotaggio.

 

La Deutsche Bahn ha affermato che il danno non era un difetto tecnico ma era stato causato dal furto o distruzione dei collegamenti dei cavi del sistema radio, in due punti separati.

 

Sono stati colpiti i viaggi a lunga distanza da o verso Amburgo, Schleswig-Holstein e Bassa Sassonia e in direzione di Kassel-Wilhelmshöhe, Berlino e Renania settentrionale-Vestfalia.

 

I treni ad alta velocità ICE, che dipendono da questi collegamenti , non sono stati in grado di funzionare. La maggior parte del servizio è stata ora ripristinata.

 

Secondo Deutsche Bahn, ciò che ha causato l’interruzione è stato un guasto diffuso della rete radio GSM-R, o Global System for Mobile Communications-Railway, utilizzata dalla ferrovia nel nord della Germania.

 

La rete non viene utilizzata solo per le comunicazioni radio tra centri di controllo e treni, ma anche per la trasmissione digitale dei dati dell’orario.

 

Sono state interrotte le connessioni cablate GSM-R che sono «utilizzate per la comunicazione tra i centri di controllo che controllano il traffico ferroviario e i treni, ed è quindi una parte indispensabile del regolare traffico ferroviario» ha dichiarato il ministro federale dei trasporti Volker Wissing (dei liberali del FDP). «I cavi essenziali per il traffico ferroviario sono stati volontariamente e deliberatamente tagliati… Senza di loro niente ha funzionato».

 

Secondo la rivista tedesca Der Spiegel, i cavi sono stati tagliati in due punti: a Herne, dove la canalina per cavi su una linea ferroviaria è stata tagliata intorno alle 2 del mattino; poi un altro snodo vicino a Berlino-Karow, che fungeva da backup per la linea dati interrotta a Herne.

 

È quindi chiarissimo che il sabotatore ha una conoscenza tecnica di come funziona il sistema.

 

Gruppi di sinistra radicale avevano sabotato la ferrovia in passato, poiché questi cavi non sono difficili da raggiungere. Ma in questo caso, il modo in cui sono stati tagliati era al di là di ciò che questi dilettanti avevano fatto in passato.

 

La polizia federale sta conducendo un’indagine penale, ma non ha rilasciato alcuna indicazione sul fatto che sappia chi fossero gli autori.

 

I media tedeschi stanno sottolineando che il sabotaggio si è verificato sulla scia del sabotaggio del 26 settembre dei gasdotti sottomarini Nord Stream e hanno avviato un dibattito sulla vulnerabilità delle «infrastrutture critiche» tedesche.

 

Si può ipotizzare, quindi, un attacco allo scheletro stesso del Paese egemone dell’Europa.

 

Come riportato da Renovatio 21, poco prima del conflitto ucraino un gruppo di hacker bielorussi dissidenti, dotati bizzarramente di ufficio stampa di stanza a Nuova York, avevano hackerato il sistema ferroviario della Bielorussia.

 

La Germania aveva già subito un blackout parziale dei treni sette mesi fa, quando il 26 marzo – a guerra iniziata da poche ore – tutto il traffico merci su rotaia in Germania fu bloccato a causa di una «sottofornitura» di elettricità. I problemi energetici della Germania, quindi, risalgono a prima di Zelens’kyj e delle bombe sul Nord Stream 2.

 

Ricordiamo come contestualmente un attacco hacker colpì anche le ferrovie italiane.

 

 

 

Immagine di TeaMeister via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)

 

 

 

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