Geopolitica

Famosa blogger ucraina chiede il genocidio di tutti i russi

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La popolare blogger ucraina Melania Podolyak ha chiesto che la Russia e il suo popolo vengano «cancellati dalla faccia della terra». La Podolyak ha lanciato il suo appello all’annientamento del popolo russo sabato dopo che la difesa aerea del suo Paese avrebbe fatto sì che un missile russo colpisse un condominio. Lo riporta RT.

 

«È assolutamente giusto per me desiderare che tutti i russi e la Russia vengano cancellati dalla faccia della Terra», ha twittato Podolyak. «Non è un discorso di odio, non è orribile da parte mia, è semplicemente GIUSTO».

 

Podoliak ha condiviso l’immagine di un condominio nella città ucraina orientale di Dnepr, che secondo lei è stata distrutta «dopo un attacco missilistico russo».

 

Mentre il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha affermato che l’edificio è stato colpito da un missile russo, il suo consigliere, Oleksyj Arestovich, ha ammesso in seguito che il missile è stato abbattuto da un’arma antiaerea ucraina, cosa che lo ha fatto colpire l’edificio civile.

 

 

I commentatori su Twitter hanno criticato Podoliak per essere «pro-pulizia etnica», ma la blogger ucraina ha difeso la sua dichiarazione, rispondendo alle critiche con imprecazioni.

 

La blogger, che come immagine della sua pagina Twitter ha una foto di un’enorme striscione allo stadio del Battaglione Azov, in un tweet di follow-up di domenica, ha descritto Arestovich come «fottuto deficiente».

 

La blogger che chiede la morte di 143 milioni di persone è molto lodata in Occidente. Ex membro dello staff del parlamento ucraino, è apparsa su NBC News come «attivista politica» che chiedeva all’Occidente di inviare armi pesanti a Kiev, e su Fox News come «consulente per i media» che chiedeva sanzioni a Mosca. Sul suo canale YouTube, offre agli spettatori link per donare denaro all’esercito ucraino.

 

Fare appelli per l’uccisione di un intero popolo dovrebbe configurarsi propriamente come «hate speech», contro il quale ci sono regolamenti in vari stati del mondo, e che in teoria sarebbe proibito sui social media.

 

Tuttavia sappiamo che questo non vale più per gli ucraini: come riportato da Renovatio 21, a inizio conflitto emerse che Facebook aveva deciso di permettere post di elogio del battaglione Azov.

 

 

 

 

 

Immagine screenshot da YouTube

 

 

 

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